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La guerra ibrida, l’industria e le opinioni pubbliche. Tutti i nodi della difesa europea al dibattito Ecfr

Dalla ridefinizione del ruolo dell’Ue nella sicurezza alla necessità di difendersi dagli attacchi ibridi, fino al rapporto con gli Stati Uniti e con Mosca, l’Europa è chiamata a scegliere come adattarsi a un mondo più brutale e sempre più condizionato da logiche di potenza. In questo contesto, emerge la necessità di sviluppare una consapevolezza comune sulle sfide di domani e di essere pronti ad assumersi la responsabilità della propria sicurezza. Il dibattito ospitato dall’European council on foreign relations

JP Morgan sgancia la bomba, un trilione e mezzo di dollari sulla sicurezza nazionale. I dettagli

JP Morgan lancia un piano da 1,5 trilioni di dollari per rafforzare la base industriale americana e ridurre la dipendenza da catene di fornitura esterne. Nel frattempo, dal Pentagono arriva un appello a snellire la burocrazia e ad aprire ai capitali privati per accelerare l’innovazione militare. Mosse diverse ma convergenti, che raccontano due facce della stessa medaglia della sicurezza nel 21esimo secolo

L’assedio ibrido di Mosca e le risposte di Varsavia. Reportage dal Fianco Orientale

Per Mosca, la disinformazione è un’arma, al pari dei missili ipersonici e dei droni che invadono lo spazio aereo europeo. Per contrastare e rispondere a queste offensive, la Polonia ha deciso di non limitarsi a subire, ma di rispondere alle fake news con i fatti e con un nuovo approccio al contrasto alla disinformazione. Ecco la terza ultima parte di un reportage in tre puntate dalla Polonia: il racconto di un viaggio ai confini dell’Europa tra deterrenza, disinformazione e sicurezza comune

Così la nuova Polonia guarda a Est e a Ovest. Reportage dal Fianco Orientale

La Polonia del 2025 è quasi irriconoscibile rispetto al Paese che uscì dal collasso dell’impero sovietico. Il restyling degli edifici e la crescente assertività di Varsavia rispetto alla Russia sono solo un aspetto dei cambiamenti che hanno portato quello che una volta era un attore centrale del blocco socialista a diventare un protagonista della politica europea. Ecco la seconda parte di un reportage in tre puntate dalla Polonia: il racconto di un viaggio ai confini dell’Europa tra deterrenza, disinformazione e sicurezza comune

Un East Shield a difesa dell’Europa. Reportage dal Fianco Orientale

Un confine un tempo verde si sta ora trasformando nella prima linea di difesa sul Fianco Est della Nato. Uno “scudo orientale” per proteggere i confini esterni dell’Unione europea e contrastare la guerra portata avanti dalla Russia che, da ibrida, rischia di trasformarsi in conflitto aperto. Ecco la prima parte di un reportage in tre puntate dalla Polonia: il racconto di un viaggio ai confini dell’Europa tra deterrenza, disinformazione e sicurezza comune

Dpp, luci e ombre del nuovo documento strategico della Difesa. L'analisi del gen. Camporini

Il Documento programmatico pluriennale della Difesa traccia le priorità per le Forze armate italiane, tra investimenti in mezzi e personale, nuove tecnologie e droni. Tra i temi più importanti, la semplificazione del procurement e il ruolo dell’industria nazionale nel sostenere le capacità operative, ma il lavoro da fare rimane molto. L’intervista di Airpress al generale Vincenzo Camporini

Trump reclama poteri speciali per attaccare i Narcos. Cosa sta succedendo

Per la Casa Bianca i narcotrafficanti sono a tutti gli effetti dei nemici degli Stati Uniti, tanto da cambiarne la definizione giuridica. Così facendo, Trump potrebbe alzare l’asticella del confronto con i cartelli della droga, contro cui sta conducendo una crociata personale da diversi mesi. Nel frattempo, al Congresso, c’è chi lo accusa di voler reclamare poteri eccezionali bypassando il controllo parlamentare

Incursioni aeree, attacchi ibridi e faglie Est-Sud. Cosa è emerso dal Consiglio europeo di Copenhagen

Il Consiglio europeo informale di Copenhagen ha mostrato un’Europa che, pur allarmata dagli attacchi ibridi dell’ultimo mese, non rinuncia a dividersi. Tutti concordi sulla nuova priorità della Difesa, ma per i finanziamenti la discussione si rimanda a data da definirsi. Il Fianco Est resta in cima alla lista e si valuta una maggiore inclusione delle industrie mediterranee sui programmi congiunti, dal muro di droni allo scudo aereo, mentre si stabilisce un nuovo corso per il Consiglio in formato difesa. Ma i dubbi, soprattutto legati ai tempi e alle modalità decisionali, rimangono

Gli Usa accelerano sulla riforma dell’export militare per intercettare il riarmo europeo. I dettagli

Gli Stati Uniti vogliono rendere più semplice e veloce la vendita di armamenti Made in Usa a partner e Alleati, soprattutto in Europa. A Capitol Hill i repubblicani spingono per alleggerire i controlli, mentre i democratici temono di perdere margini di supervisione parlamentare sulle vendite all’estero. Sullo sfondo, la corsa degli Alleati per ricostruire gli arsenali, ma anche la scelta di Berlino di privilegiare i fornitori europei rispetto a quelli americani

Venezuela, gli Usa valutano attacchi aerei sul Paese e Caracas schiera la difesa aerea

Il governo venezuelano ha proclamato lo stato d’emergenza e disposto lo schieramento delle difese aeree intorno a Caracas dopo che gli Stati Uniti hanno ammesso di star valutando attacchi aerei sul Paese sudamericano. A Washington, nel frattempo, si rafforza il fronte degli interventisti guidato da Rubio, che sostiene la necessità di dover portare il presidente Venezuelano davanti alla giustizia americana

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