Il terzo satellite di seconda generazione della costellazione Cosmo-SkyMed è pronto per il lancio negli Stati Uniti. Frutto della collaborazione tra ministero della Difesa, Asi e industria nazionale, il programma combina radar ad altissima risoluzione e applicazioni duali, civili e militari. La filiera italiana, guidata da Leonardo con Thales Alenia Space, Telespazio ed e-Geos, conferma le competenze tecnologiche del sistema-Paese e consolida la posizione dell’Italia tra i protagonisti globali dell’osservazione della Terra
Riccardo Leoni
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Italia e Germania insieme nel rilancio europeo. Il racconto dalla Festa della Bundeswehr
A 70 anni dalla nascita della Bundeswehr, Berlino si trova nel mezzo di una profonda ristrutturazione delle sue prerogative strategiche. Al centro di questo sforzo, un rinnovato slancio nella cornice europea e in quella atlantica. A ribadirlo è anche l’ambasciatore Bagger, che ha sottolineato il ruolo di primo piano che l’Italia e la Germania sono chiamate a ricoprire
Procurement, sarà buy American vs buy European? Non necessariamente
La riforma del procurement del Pentagono apre una nuova fase nei rapporti industriali e strategici tra Stati Uniti ed Europa. Trump chiede che gli europei comprino americano, mentre a Bruxelles si guarda più all’industria domestica per guidare il riarmo. Le due posizioni non sono inconciliabili, ma perché si possa trovare la quadra sarà necessario un approccio pragmatico, tanto nel vecchio continente quanto nel nuovo
Rivoluzione nel procurement Usa. Ecco cosa cambia con la riforma Hegseth
Il nuovo Pentagono di Donald Trump intende tentare un’impresa storica: rivoluzionare il complesso e stratificato sistema di acquisizioni della Difesa Usa. Fuori le lungaggini burocratiche e dentro con rapidità e approcci che ricordano quelli del settore privato. L’obiettivo è accelerare le forniture in patria e all’estero, con lo sguardo puntato su Pechino e i suoi crescenti ritmi produttivi
L’Italia può trainare l’Europa nella space economy. Ecco come secondo Mascaretti
Dopo il lancio del satellite Sentinel-1D, ultimo tassello della prima costellazione del programma europeo Copernicus, l’Europa guarda con rinnovata ambizione alla nuova frontiera della space economy. Ma per colmare il divario con Stati Uniti e Cina serve un cambio di passo nella governance e nei modelli industriali. A confermarlo è Andrea Mascaretti, presidente dell’Intergruppo parlamentare per la space economy
Con il successo per il lancio Sentinel-1D l’Europa torna a guardare la Terra (e se stessa)
Dal centro spaziale di Kourou, il lancio del satellite Sentinel-1D ha ultimato la prima generazione radar del programma europeo Copernicus. Indubbiamente un traguardo tecnologico e politico, che vede l’Italia in prima linea con Leonardo e Thales Alenia Space. Ma dietro al successo si cela anche la consapevolezza del profondo divario tra l’Europa e i giganti globali dello Spazio. È l’inizio della riscossa per le ambizioni spaziali europee?
L’Europa può battere la Russia, ma solo se troverà la volontà per farlo. Report Ifri
L’Europa ha le carte in regola per essere una potenza in grado di confrontarsi alla pari con la Russia, ma se questo scenario mai si realizzerà dipende dalla volontà politica degli Stati membri. Dietro la propaganda, l’autoritarismo del Cremlino è meno performante delle seppur macchinose democrazie europee. Per l’Europa è il momento di riconoscere che è finita un’era e che un’altra è agli inizi. Queste le conclusioni dell’ultimo report dell’Institut français des relations internationales (Ifri)
La Luna, il Golden Dome e la corsa con Pechino. Lo Spazio nella rivalità Usa-Cina
Non solo Taiwan, la rivalità Usa-Cina è sempre più proiettata verso lo Spazio. Da un lato il Golden Dome, che dovrebbe rendere gli Stati Uniti virtualmente invulnerabili agli attacchi missilistici, dall’altro la nuova corsa alla Luna. La costante? Lo Spazio. Attori, strategie e obiettivi diversi, ma con il medesimo focus: arrivare per primi e staccare di netto l’avversario
Gli Stati Uniti sono pronti a colpire il Venezuela. Ecco cosa sta succedendo
L’amministrazione statunitense avrebbe dato via libera per lanciare attacchi all’interno del Paese e fonti anonime parlano già di possibile diserzione tra i vertici militari. Porti e scali logistici i bersagli più probabili. Le incursioni aeree potrebbero iniziare già nelle prossime ore
Ecco perché dall'Artico arrivano le nuove sfide della competizione globale
La prima Conferenza nazionale sull’Artico ha riunito istituzioni, Forze armate, diplomazia e ricerca per definire un approccio integrato all’area polare. L’Italia riconosce la crescente rilevanza geopolitica e ambientale del grande nord, segnato da tensioni, interessi e cambiamenti climatici. Il Paese adatta le proprie capacità operative, sviluppando strumenti specifici per il contesto artico e rafforzando la cooperazione con gli Alleati, mentre il nuovo percorso nazionale mira a saldare una sempre più stretta collaborazione interdicasteriale
















