Il piano Readiness 2030 (ex-ReArm), la corsa allo spazio e la crescente dipendenza dalle tecnologie critiche pongono un problema di fondo: chi finanzia la sicurezza? In passato, la risposta era semplice: lo Stato. Oggi, la risposta è più articolata. Il venture capital — insieme ad altri strumenti di finanza privata — può diventare una leva aggiuntiva per affrontare le sfide del presente, accelerando l’innovazione e rendendo più dinamico l’ecosistema industriale europeo
Riccardo Leoni
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L’Italia valuta la creazione di una costellazione satellitare nazionale. L'annuncio di Urso
A seguito degli esiti dello studio di fattibilità sulla creazione di una costellazione satellitare nazionale per le comunicazioni strategiche, il ministro Urso ha confermato la volontà di procedere alla seconda fase, che coinvolgerà le imprese nazionali del settore. Stretta nel dibattito tra Starlink e Iris 2, l’Italia potrebbe anche fare da sé. Tuttavia non si possono tralasciare alcune considerazioni importanti per le eventuali implicazioni politiche e strategiche
Difesa europea, la Polonia rilancia e annuncia investimenti al 5% nel 2026
Dal palco di Varsavia, la Polonia annuncia che nel 2026 raggiungerà il 5% del Pil investito nella Difesa per contrastare la minaccia russa. Nel frattempo proseguono i colloqui tra gli Stati membri per definire il futuro della difesa europea, con il commissario Kubilius che avverte “se qualcuno non investe abbastanza nella propria difesa, deve capire che sta indebolendo anche gli altri”
Cantieristica, il nucleare ha il potenziale per rivoluzionare il settore
Il dibattito sul ritorno del nucleare in Italia sta aprendo nuove prospettive, non solo in ottica di autonomia energetica, ma anche per il settore della cantieristica. Con il trasporto marittimo ancora dipendente dai combustibili fossili, l’adozione di reattori nucleari modulari di piccola taglia potrebbe rivoluzionare la navigazione, eliminando le emissioni di CO₂ e abbattendo i costi di rifornimento. L’integrazione di questa tecnologia, che richiede competenze ingegneristiche avanzate, potrebbe anche rappresentare un’opportunità per i player commerciali europei per recuperare terreno rispetto ai competitor asiatici
L’industria spaziale europea riparta dal legame Italia-Francia. Parla Cavaillolès (Arianespace)
Se vuole ritagliarsi un ruolo nel futuro della space economy, l’Europa deve mettere in campo una nuova strategia che punti su un aumento dei lanci e la riduzione dei costi legati al trasporto di materiali verso le orbite. Come per il settore della Difesa, il rischio più concreto è quello della frammentazione tra le varie industrie nazionali. In questo contesto, le sinergie tra Italia e Francia possono rappresentare il punto di partenza per recuperare il terreno perduto rispetto ai principali competitor. Intervista a David Cavaillolès, amministratore delegato di Arianespace
Sesta generazione, anche l’Australia valuta il Gcap. Ma a che titolo?
Anche l’Australia sarebbe interessata al caccia di sesta generazione anglo-italo-nipponico. Tuttavia, un coinvolgimento a pieno titolo di nuovi partner potrebbe complicare lo sviluppo del programma, già solido grazie alla collaborazione tra i tre membri. Il Gcap potrebbe essere anche un’opportunità per Canberra di entrare nel mercato della sesta generazione, con possibili contributi anche nel settore dei droni gregari, ma questo vorrebbe dire aprire un capitolo complesso: quello della definizione delle regole sull’export
Modello finlandese per la nuova difesa europea. I consigli del gen. Caruso
Nel panorama geopolitico attuale, caratterizzato da crescenti tensioni e minacce ibride, l’Unione europea si trova a un punto di svolta nella sua concezione di sicurezza e difesa. L’esempio dei Paesi nordici, che hanno recentemente distribuito ai cittadini vademecum dettagliati per affrontare potenziali crisi, sta ispirando un ripensamento dell’approccio europeo alla preparazione civile. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi
L'Italia è in grado di difendersi? Crosetto spiega perché serve agire presto
L’Italia non persegue un riarmo indiscriminato, ma registra le mutate esigenze securitarie derivanti dalle attuali dinamiche geopolitiche che implicano minacce per la sicurezza nazionale. Questa la linea ribadita da Crosetto davanti alle commissioni Esteri e Difesa della Camera mentre il dibattito sulle spese militari continua a dominare la scena politica. Secondo il ministro l’obiettivo rimane quello di costruire una difesa efficiente, che rispetti gli impegni costituzionali e garantisca la sicurezza dell’Italia e dell’Europa
Dopo l’F-47 arriva anche la commessa per il nuovo caccia della Marina Usa
In settimana, la Marina degli Stati Uniti annuncerà il vincitore del contratto per l’F/A-XX, il futuro caccia imbarcato sulle portaerei Usa. L’indiscrezione giunge a stretto giro dalla decisione di affidare a Boeing l’appalto per l’F-47, il futuro caccia di sesta generazione dell’Aeronautica. A contendersi il contratto rimangono la stessa Boeing e Northrop Grumman, già impegnata a produrre il bombardiere strategico B-21. L’accelerazione sui caccia è solo una parte del più ampio programma di rafforzamento militare voluto da Trump nella sua agenda “Peace through strength”
Navigazione satellitare, Leonardo lancia il primo ricevitore certificato per la sicurezza
Sviluppato su mandato dell’Asi, e sotto il controllo del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, e riservato unicamente all’uso da parte di soggetti governativi degli Stati membri, il nuovo ricevitore innalzerà le soglie di sicurezza per la ricezione di dati satellitari elaborati dal sistema europeo Galileo. Il sistema non riguarda le comunicazioni strategiche, ma sottolinea le potenzialità dell’Italia e apre a future sinergie nel settore