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La US Navy affonda una barca di trafficanti venezuelani. Tensione nel Mar dei Caraibi

Un’unità della US Navy ha affondato un’imbarcazione di narcotrafficanti collegata secondo Washington al governo venezuelano. Si apre il secondo capitolo del nuovo confronto Usa-Venezuela iniziato a metà agosto. Caracas non ha ancora commentato la notizia ma è evidente che la tensione nel mar dei Caraibi è destinata a salire

Tokyo mette sul piatto 60 miliardi per la Difesa. Caccia e satelliti tra le priorità

Il Giappone intende stanziare per il 2026 un bilancio della Difesa record da 8,8 trilioni di yen. Il piano punta a sviluppare le capacità multidominio, dai sistemi navali integrati ai nuovi caccia F-35, passando per cyber, elettronica e assetti spaziali. Analogamente ad altri Paesi, il riarmo giapponese, campione del pacifismo post-Seconda guerra mondiale, assurge a metro di misurazione dei profondi cambiamenti in corso sul piano internazionale

Difesa aerea e produzione in massa, così la Turchia mette gli occhi sull’Europa

La Turchia ha deciso di rendersi sempre più autonoma nel settore degli armamenti, dai droni all’aeronautica, passando per la veicolistica. In particolare, l’accelerazione sulla produzione di sistemi di difesa aerea potrebbe rappresentare la leva di Ankara per penetrare il mercato europeo, soprattutto ad Est, dove la domanda supera (per ora) l’offerta

Space Force, nuova missione in orbita per lo spazioplano sperimentale X-37B. I dettagli

La Space Force ha dato il via a Otv-8, l’ottava missione dello spazioplano X-37B, lanciato ieri su un Falcon 9 di SpaceX dal Kennedy Space Center. Il velivolo condurrà esperimenti di comunicazioni laser tra satelliti e sensori quantistici per la navigazione autonoma. Il programma, iniziato negli anni Novanta dalla Nasa e ora gestito dal Pentagono, continua a segnare record di permanenza in orbita e rappresenta uno degli asset più avanzati delle Forze armate Usa

Armamenti Usa per l’Europa, l’Ue non perda di vista l’autonomia strategica. Parla Nones

L’accordo quadro raggiunto da Bruxelles e Washington apre nuovi scenari per la cooperazione commerciale e militare tra Ue e Usa. Se da un lato l’Europa deve colmare lacune operative affidandosi a sistemi statunitensi, dall’altro rischia di rallentare lo sviluppo della propria industria e di compromettere il raggiungimento della sua autonomia strategica. Michele Nones, vice presidente dell’Istituto affari internazionali (Iai), ne parla con Formiche.net

Innovazione, sostenibilità e droni sono il futuro dell’aviazione civile. Parla Di Palma

Il traffico aereo italiano nel 2025 ha toccato un nuovo record, frutto di politiche mirate e di una gestione efficace a seguito della ripartenza post-Covid. Per consolidare questi risultati, l’Ente nazionale per l’aviazione civile intende puntare su sicurezza, innovazione e sostenibilità, portando avanti anche l’integrazione dei droni commerciali nei cieli italiani. Conversazione con Pierluigi Di Palma, presidente di Enac

Cosa ci fanno tre navi da guerra americane in rotta per il Venezuela? Trump mette alla prova Maduro

Tre navi da guerra americane fanno rotta per il Venezuela e la Casa Bianca comunica che un intero gruppo di spedizione anfibio è pronto a entrare in azione per esercitare pressione su Maduro, accusato di sponsorizzare il narcotraffico nella regione. Caracas risponde mobilitando i volontari della milizia, ma la tensione potrebbe essere solo all’inizio

Usa-Ue, raggiunto un primo accordo per gli acquisti militari. Tutti i dettagli

L’Unione europea ha formalizzato l’impegno ad aumentare gli acquisti di equipaggiamenti militari dagli Stati Uniti, nel quadro dell’accordo raggiunto sui dazi e i rapporti commerciali. Restano però dei nodi da sciogliere, dalla quantificazione delle forniture alla distinzione tra esigenze immediate e investimenti di lungo periodo, passando per le modalità con cui verranno gestiti gli acquisti

Difesa aerea Ue, così le tecnologie dirompenti possono fare la differenza

La difesa aerea odierna non può più prescindere da soluzioni che affrontino il tema degli attacchi saturanti, del rapporto costo-intercetto e della protezione di ampie porzioni di territorio. Le tecnologie per colmare quello che è il maggiore gap della difesa europea attuale esistono, ma solo chi saprà vederne da lontano le potenzialità ne coglierà appieno i frutti

Golden Dome, ecco come funzionerà lo scudo spaziale di Trump. I dettagli

La Difesa statunitense ha svelato quale sarà l’architettura operativa del Golden Dome, lo scudo spaziale e missilistico voluto da Trump. Strutturato su quattro livelli, integrerà sensori spaziali, intercettori terrestri e reti di comando avanzate. Il progetto coinvolgerà tutti i principali colossi della difesa Usa e servirà a schermare il continente nordamericano da minacce balistiche e ipersoniche

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