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L’industria spaziale europea riparta dal legame Italia-Francia. Parla Cavaillolès (Arianespace)

Se vuole ritagliarsi un ruolo nel futuro della space economy, l’Europa deve mettere in campo una nuova strategia che punti su un aumento dei lanci e la riduzione dei costi legati al trasporto di materiali verso le orbite. Come per il settore della Difesa, il rischio più concreto è quello della frammentazione tra le varie industrie nazionali. In questo contesto, le sinergie tra Italia e Francia possono rappresentare il punto di partenza per recuperare il terreno perduto rispetto ai principali competitor. Intervista a David Cavaillolès, amministratore delegato di Arianespace

Sesta generazione, anche l’Australia valuta il Gcap. Ma a che titolo?

Anche l’Australia sarebbe interessata al caccia di sesta generazione anglo-italo-nipponico. Tuttavia, un coinvolgimento a pieno titolo di nuovi partner potrebbe complicare lo sviluppo del programma, già solido grazie alla collaborazione tra i tre membri. Il Gcap potrebbe essere anche un’opportunità per Canberra di entrare nel mercato della sesta generazione, con possibili contributi anche nel settore dei droni gregari, ma questo vorrebbe dire aprire un capitolo complesso: quello della definizione delle regole sull’export

Modello finlandese per la nuova difesa europea. I consigli del gen. Caruso

Di Ivan Caruso

Nel panorama geopolitico attuale, caratterizzato da crescenti tensioni e minacce ibride, l’Unione europea si trova a un punto di svolta nella sua concezione di sicurezza e difesa. L’esempio dei Paesi nordici, che hanno recentemente distribuito ai cittadini vademecum dettagliati per affrontare potenziali crisi, sta ispirando un ripensamento dell’approccio europeo alla preparazione civile. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi

L'Italia è in grado di difendersi? Crosetto spiega perché serve agire presto

L’Italia non persegue un riarmo indiscriminato, ma registra le mutate esigenze securitarie derivanti dalle attuali dinamiche geopolitiche che implicano minacce per la sicurezza nazionale. Questa la linea ribadita da Crosetto davanti alle commissioni Esteri e Difesa della Camera mentre il dibattito sulle spese militari continua a dominare la scena politica. Secondo il ministro l’obiettivo rimane quello di costruire una difesa efficiente, che rispetti gli impegni costituzionali e garantisca la sicurezza dell’Italia e dell’Europa

Dopo l’F-47 arriva anche la commessa per il nuovo caccia della Marina Usa

In settimana, la Marina degli Stati Uniti annuncerà il vincitore del contratto per l’F/A-XX, il futuro caccia imbarcato sulle portaerei Usa. L’indiscrezione giunge a stretto giro dalla decisione di affidare a Boeing l’appalto per l’F-47, il futuro caccia di sesta generazione dell’Aeronautica. A contendersi il contratto rimangono la stessa Boeing e Northrop Grumman, già impegnata a produrre il bombardiere strategico B-21. L’accelerazione sui caccia è solo una parte del più ampio programma di rafforzamento militare voluto da Trump nella sua agenda “Peace through strength”

Navigazione satellitare, Leonardo lancia il primo ricevitore certificato per la sicurezza

Sviluppato su mandato dell’Asi, e sotto il controllo del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, e riservato unicamente all’uso da parte di soggetti governativi degli Stati membri, il nuovo ricevitore innalzerà le soglie di sicurezza per la ricezione di dati satellitari elaborati dal sistema europeo Galileo. Il sistema non riguarda le comunicazioni strategiche, ma sottolinea le potenzialità dell’Italia e apre a future sinergie nel settore

Priorità a Mediterraneo allargato e stabilizzazioni regionali. La visione di Portolano per il 2025

In audizione al Senato, il capo di Stato maggiore della Difesa ha illustrato il quadro strategico delle missioni militari internazionali italiane per il 2025. Confermato il tetto d’organico a 12mila unità e una disponibilità finanziaria che sfiora il miliardo e mezzo di euro. Mediterraneo allargato, Africa e fianco Est della Nato restano i perni geostrategici di una proiezione che punta su credibilità, continuità e capacità per garantire la sicurezza nazionale dentro e fuori i confini

Autonomia digitale e difesa. L’Europa alla prova della cybersicurezza

La cyber-sicurezza è ormai sempre più centrale. Che si tratti della vita di tutti i giorni o della tutela delle infrastrutture critiche nazionali, la pervasività del dominio cibernetico impone oggi nuovi approcci e strategie. In questo contesto, l’Europa ha molto da recuperare, non solo sul piano degli investimenti strategici, ma anche su quello della formazione e dell’awareness

Per Cina e Usa il futuro dei conflitti si deciderà nello spazio. Ecco come

Il capo del Pentagono, attualmente impegnato in una revisione complessiva del budget della Difesa a stelle e strisce, annuncia che, per mantenere il proprio vantaggio, Washington aumenterà consistentemente gli investimenti nella Space Force. Nel frattempo, la Cina rincorre e sperimenta nuovi veicoli spaziali capaci di dare battaglia ai satelliti Usa in orbita

Sviluppiamo il pilastro europeo della Nato. L'appello di Crosetto alla Camera

L’Europa deve rafforzare la propria difesa, ma senza rinnegare la Nato. È la linea del ministro Crosetto, che punta alla costruzione di un vero pilastro europeo all’interno dell’Alleanza Atlantica. Con il ritiro progressivo degli Usa, l’Ue deve assumersi maggiori responsabilità, aumentando la spesa militare e colmando il gap con la Russia. Di fronte a minacce crescenti, investire nella difesa non è più un’opzione, ma una necessità strategica

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