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Il viaggio del papa in Ungheria, tra democrazie illiberali e pace dei popoli

Dal 28 al 30 aprile Francesco sarà in Ungheria, un viaggio che lo porterà a casa dell’amico di Putin in Europa, Orbàn. Una opportunità, ma per altri un rischio. La riflessione di Riccardo Cristiano

Putin, il miracolo Francesco e un pacifismo che non li capisce

Mi sorprende quella sinistra pacifista che lo è al punto da non esitare ad applaudire Berlusconi e criticare Zelensky per averlo criticato. L’alternativa non è essere per l’Ucraina o per la pace, questo è illogico. Le alternative sono tre: stare con Putin, volerlo sconfiggere, impegnarsi a contrastare i suoi piani per indurlo ad accettare un negoziato che parta dallo statu quo ante per renderlo stabile. L’analisi di Riccardo Cristiano

Terremoto in Siria e sanzioni, meglio fare chiarezza. L'opinione di Cristiano

Come mai i patriarchi non hanno speso una parola per gli otto giorni risultati necessari ad Assad per consentire alle Nazioni Unite di riaprire i corridoi umanitari? Il commento di Riccardo Cristiano

Il papa ci obbliga a vedere la crudeltà. Il suo colloquio africano su Civ Catt

Il papa ne ha parlato con i gesuiti che operano in Congo e Sud Sudan durante il suo recente viaggio africano, un viaggio che ci ha interessato molto poco nonostante la sua rilevanza politica, strategica, di visione per l’Europa e per l’Africa

Dieci anni di papa Francesco, la lezione di Rocco Buttiglione

La presentazione del volume “Da Bergoglio a Francesco”, curato dal professor Massimo Borghesi per Studium, è stata l’occasione per una vera e propria lezione del professor Rocco Buttiglione, che ha illustrato ai presenti il tema da lui svolto nel volume e cioè il filo che unisce il pontificato del primo papa latino americano con quello del primo papa polacco

Come aiutare i siriani, oggi! Il commento di Cristiano

Per non venire meno al dovere di aiuto e di vicinanza a un popolo stremato da prove infinite bisogna dunque fare affidamento su ciò che è certo che funzioni per la gente, e non per le ganasce del regime degli Assad. Il commento di Riccardo Cristiano

Dalla pandemia all'Ucraina, c'è sempre un dopo. Cristiano legge D'Ambrosio

Non è difficile essere tutti machiavellici, specchiarsi nelle acque gelate del cinismo politico che classi dirigenti senza cultura dipingono come il vero “Mare Nostrum”: un vero disastro… Il libro invece di don Rocco D’Ambrosio, “C’è sempre un dopo. Riflessioni su post-pandemia e guerra in Ucraina” (Castelvecchi), cerca una vera riconciliazione, e lo fa soprattutto nelle pagine che dedica all’impervio terreno del confronto bellico, motivo per cui merita certamente di essere letto e apprezzato

Papa Francesco è arrivato in Sud Sudan, il più giovane malato africano

Abbandonare la via senza sbocchi del tribalismo, imboccare quella della comune cittadinanza: è questa la strada che le chiese del Sud Sudan dovrebbero indicare ai loro fedeli e agli altri loro concittadini. La riflessione di Riccardo Cristiano

Perché il viaggio africano di Francesco non ci interessa?

Padre Etienne Perrot su La Civiltà Cattolica, scrivendo di Europa, ha ricordato che Habermas ha detto che “nella modernità culturale, la ragione viene privata della propria esigenza di validità e assimilata a mero potere”. Sta qui la spiegazione del grande disinteresse per il viaggio africano di papa Francesco? Sta cioè nella sicurezza europea del proprio controllo del potere? La riflessione di Riccardo Cristiano

Il papa in Congo cancella i vecchi cliché, nel nome di una nuova globalizzazione

Il papa ha incontrato questa mattina i giovani e i catechisti della Chiesa congolese. Davanti a un entusiasmo incontenibile ha indicato la forza del perdono e non solo. Ha indicato anche la strada per una globalizzazione dal basso. La riflessione di Riccardo Cristiano

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