Biden non può fingere di non sapere che dopo quanto ha cominciato a verificarsi in Iran sei settimane fa, molto, troppo, è cambiato, anche per lui
Riccardo Cristiano
Leggi tutti gli articoli di Riccardo Cristiano
Il Pd e la partita in gioco alla presidenza di Montecitorio. Il commento di Cristiano
Non è solo un cattolicesimo a favore della famiglia tradizionale quello espresso da Lorenzo Fontana, nuovo presidente della Camera, ma un cattolicesimo che nega il valore di ogni alterità, che si riteneva una società perfetta alla quale tutti si dovevano uniformare. Ci sono nomi all’opposizione che possono dare un segnale chiaro ai cattolici e ai non credenti di voler costruire insieme, e non contro, la laicità di domani?
Un cessate il fuoco come punto d’inizio, non di arrivo. Il percorso di pace secondo padre Larivera
Non è proprio il momento dell’autarchia, al contrario, c’è bisogno di maggiore integrazione con gli alleati, dalla Francia agli Stati Uniti. Più fiducia, più apertura, più complementarietà, più consapevolezza. Conversazione con Luciano Larivera, gesuita, a lungo segretario per gli Affari Europei presso il Jesuit European Social Centre e presidente del Centro culturale Veritas a Trieste
Uscire dal tempo delle radicalizzazioni. L'auspicio di Civiltà Cattolica ai partiti
Dal governo gialloverde a quello giallorosso, fino a Draghi. Le stoccate ci sono per tutti, delicate ma non certo irrilevanti, nella ricostruzione curata dalla rivista dei gesuiti e diretta da padre Antonio Spadaro. La riflessione di Riccardo Cristiano sulla vera medicina per una democrazia che ci riguarda tutti
Archiviare Dall’Oglio? Una sconfitta per tutti. Il commento di Cristiano
La Procura di Roma ha chiesto l’archiviazione dell’indagine nata per sequestro di persona per finalità di terrorismo contro ignoti. Il commento di Riccardo Cristiano
Il problema del Pd? Uscire dall’epoca liberal-comunista. La riflessione di Cristiano
Questa sinistra non ha bisogno di essere una Chiesa, la Chiesa di Francesco non è certo un partito né per un partito. Per dare a una nuova visione socialdemocratica basi solide e moderne credo che sarebbe una scelta che quanto si scrive in questi giorni in senso opposto confermi come difficile ma anche indispensabile. La riflessione di Riccardo Cristiano
Francesco, la guerra e la priorità di sconfiggere l’odio. La lettura di Cristiano
Riccardo Cristiano analizza le riflessioni che Papa Francesco ha condiviso lo scorso 15 settembre in Kazakhstan con i membri della “Regione russa” della Compagnia di Gesù. Il colloquio integrale sarà pubblicato domani sul sito de “La Civiltà Cattolica”
La più deprimente campagna si è chiusa col più bel "comizio". Del Papa
Francesco ieri ci ha detto di mettere al centro il lavoro, non il reddito di cittadinanza. È contro questa misura? No, ci mancherebbe. Il problema è che lui non è contro l’aspirina, ma contro la febbre. Quali sono le politiche per il lavoro? Ci sono? Chi ne ha parlato durante la campagna elettorale? Dopo due mesi di sofferenze e banalità, Riccardo Cristiano ha sentito prima del voto un discorso degno di un leader mondiale e di un momento così difficile
Francesco, la pace e il "moderatismo radicale". La riflessione di Cristiano
L’epoca post ideologica di Francesco è un’epoca evangelica, radicalmente moderata perché non propone di partire lancia in resta contro i prepotenti, ma di addolcirli, senza blandizie ma neanche con l’olio di ricino obbligatorio. Il commento di Riccardo Cristiano
Il bipolarismo del Papa contro il bipolarismo malato della politica
il vero bipolarismo è uno: il pluralismo come arte del dialogo e dell’interesse per l’altro. Gli opposti estremisti invece vogliono convincerci che la verità non solo è già nota, ovviamente, ma soprattutto che non può comportare eccezioni. La riflessione di Riccardo Cristiano