Skip to main content

Trump è già alla Casa Bianca. Scrive Arditti

Dopo questo attentato il tycoon si avvia verso il secondo mandato alla Casa Bianca. Ecco allora i cardini del “Trump 2”, combinando quello che ha senso aspettarsi con quello che serve all’America e al mondo. Il commento di Roberto Arditti

Tre ragioni per cui è meglio Le Pen dell'ammucchiata. La versione di Arditti

È giunto il momento di portare le destre nel governo dell’Europa a pieno titolo, anche perché lì hanno avuto posto d’onore Helmut Kohl e Jacques Chirac, Alcide De Gasperi e José Maria Aznar, Margaret Tatcher e Angela Merkel: nessuno di loro è mai stato a sinistra nemmeno per un minuto. Se ne rendano conto anche i promotori dell’accordo a tre della scorsa settimana su von der Leyen, Costa e Kallas, rischia di essere già superato dai fatti

La Cina e le Spratly, Pechino ha voglia di menare le mani. L'analisi di Arditti

Da mesi, anzi forse da anni, la marina militare cinese è diventata molto aggressiva e si sforza di dimostrarlo quasi ogni giorno, vicino alle proprie coste ma anche assai lontano. In acqua da pochi mesi (e proprio da quelle parti) c’è anche una nuova e modernissima portaerei. Uomo avvisato, mezzo salvato

La svolta sovranista di Modi. La nuova India alza la voce

Grazie alla sua popolarità, Modi sta ridisegnando l’intera India basandosi su politiche fortemente identitarie, dove la matrice religiosa è elemento sostanziale. Pubblichiamo un estratto tratto dal volume “Rompere l’assedio”, di Roberto Arditti, edito da Paesi edizioni

No Tarquinio, abbiamo bisogno di più Nato non di smantellarla. Il commento di Arditti

La guerra non è un rischio da scongiurare, poiché è già iniziata da tempo. L’illusione pacifista, improntata ad un buonismo diplomatico tanto genuino quanto ingenuo, non è materiale spendibile in un mondo globale nel quale l’assenza di equilibrio sarà regola per lungo periodo. Il dovere delle classi dirigenti è comprenderlo per tempo

Meglio Stoltenberg delle anime belle pacifiste. L'analisi di Arditti

Il ragionamento del Segretario Generale della Nato è solo in apparenza miope e bellicista. In realtà prende atto del fatto che l’unico modo per portare la Russia al tavolo della trattativa e quello di imporglielo con la forza. L’analisi di Roberto Arditti

Ma Draghi ci è o ci fa? Il commento di Arditti

Mi domando, ma che senso ha alzare così tanto il tiro quando i giochi sono tutti da fare e le sensibilità tanto diverse e difficilmente conciliabili? E ancora: è pensabile una candidatura con parziale o scarsa sintonia con il Paese d’origine, che ha al governo una coalizione tutt’altro che automaticamente pronta a sostenere l’ipotesi Draghi? È quindi utile ad ottenere l’appoggio di Giorgia Meloni tutto questo protagonismo? Il commento di Roberto Arditti

Dunque Teheran ha scherzato? Nemmeno per sogno. Firmato Arditti

Possiamo derubricare a macabra messinscena l’attacco contro Israele? No: farlo segnerebbe un altro passo in avanti verso il baratro di una sostanziale mancanza di volontà nel comprendere la reale portata dei fatti che accadono intorno a noi

Il campo largo può aspettare. Firmato Arditti

In vista del voto in Basilicata e delle elezioni europee le trattative a sinistra girano a vuoto: nessuno vuole davvero un accordo impegnativo per ottenere un risultato deludente, cioè perdere. Meglio arrivarci divisi, dunque, per scaricare le colpe sull’intesa mancata

Era “solo” un drone. Il punto di Arditti

Dobbiamo prepararci a molte occasioni di commento ad azioni che coinvolgono le nostre forze armate, perché nel futuro lo scenario richiederà un impegno rafforzato

×

Iscriviti alla newsletter