Concentrati e inflessibili. Questi i due aggettivi che il presidente Conte ha scelto per sintetizzare la posizione del governo italiano sul caso Regeni, ferita aperta e sanguinante della nostra coscienza nazionale, del nostro sistema politico e della nostra collocazione sullo scacchiere internazionale (con particolare riferimento a quello mediterraneo). Sono aggettivi pienamente condivisibili e certamente scelti in assoluta buonafede, ma sono…
Roberto Arditti
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Amore in quarantena. Il barometro di Kratesis (i dati che non ti aspetti)
Le fotografie dei baci appassionati nelle stazioni italiane dopo i mesi di lockdown hanno fatto il giro dei social e l’apertura dei confini regionali si è trasformata in un’occasione per celebrare il trionfo dell’amore che vince sempre e comunque, capace di sconfiggere perfino una pandemia. Ma le cose non stanno proprio così: la realtà ce la racconta una rilevazione Swg…
L'horror vacui del premier. L'analisi di Arditti
Non credo vi siano motivi particolari per farla tanto complicata. A Palazzo Chigi scatta l’allarme rosso per una banale quanto evidente verità: la pandemia ha perso gran parte della sua potenza narrativa e quindi non è più sostenibile un registro di comunicazione dedicato esclusivamente all’emergenza sanitaria, poiché essa si è conclusa (almeno nella prima fase) con il sigillo apposto dal…
L'Europa torna (per ora) a scaldare i cuori. Durerà?
Mentre in America divampa il fuoco della rabbia e in Cina il governo schiva il j’accuse internazionale per la gestione del virus, l’Europa prova a rialzare la testa. Per la prima volta dall’inizio dell’emergenza l’Ue riprende quota nelle opinioni degli italiani. Una possente novità per una crisi che finora ci aveva abituato solamente a sonore bocciature per le istituzioni comunitarie.…
La piazza di destra è sgangherata. Ma c'è
Ho visto da vicino la manifestazione della destra italiana svoltasi oggi nel centro di Roma, manifestazione nella quale è stata palpabile la differenza di atteggiamento (e di confidenza con la gente) delle tre componenti politiche. Matteo Salvini è perfettamente a suo agio e tutto sommato contento del bagno di folla mentre Giorgia Meloni appare subito un po’ indispettita, forse preoccupata…
Occhio alla rabbia (in aumento) degli italiani. Può diventare uno tsunami
Ci sono le mascherine sul volto, i cartelli tra le mani e poi, a rendere il dissenso ancora più scenografico, c’è il tintinnio dei mazzi di chiavi dei negozi e la distesa di sedie vuote proprio come i bar e i ristoranti in questi mesi. Cambia l’ambientazione ma il copione è sempre lo stesso: da Alessandria a Lipari, da Milano…
Dunque Salvini ha vinto? Ma nemmeno per sogno. Il corsivo di Arditti
Diciamo la verità: il voto di oggi su Salvini sta bene a tutti (ma proprio tutti) per il semplice fatto che non sposta di un millimetro le questioni di fondo. Anzi, se possibile, le cristallizza su versioni non conciliabili, facendo così un ottimo servizio a tutte le parti in causa. Precisiamo questo in partenza perché se qualcuno pensa che quella…
Basta lockdown. Il desiderio di libertà degli italiani nell’analisi di Kratesis
“Non è tempo di movida” ha ribadito in Parlamento Giuseppe Conte nel tentativo di tenere a freno la voglia di socialità che dai Navigli al lungomare di Bari attraversa l’Italia intera. Istantanee di assembramenti che hanno fatto il giro del web scatenando reazioni contrastanti: per alcuni si tratta di un atteggiamento irresponsabile che ci farà ripiombare nel baratro dei mesi…
Ma il M5S ce l'ha con la Lega o con Conte? L'analisi di Arditti
Il presidente del Consiglio aveva appena concluso il suo intervento alla Camera dei Deputati quando l’on. Riccardo Ricciardi ha preso la parola. Il parlamentare del M5S aveva quindi una posizione di assoluto privilegio nell’indirizzare il dibattito, poiché parlando per primo poteva indicare il “tono” che il partito di maggioranza relativa aveva deciso di dare alla discussione. Ebbene l’on. Ricciardi non…
Ma Zingaretti è proprio sicuro che va tutto bene? Il commento di Arditti
Per ragioni tutto sommato comprensibili dai vertici del Partito democratico sono arrivati messaggi precisi nelle ultime due settimane, condensabili in un concetto semplice: a questo governo non vi sono alternative, chi decide di buttarlo giù (Renzi, tanto per fare un nome) otterrà un solo risultato, cioè le elezioni anticipate. Non è privo di logica questo ragionamento, forte di spiegazioni interne…