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Il rebus della Brexit e l'ombra del “no deal” (invocata da Johnson)

Per il premier britannico è “molto, molto probabile” che saranno  in grado di fare esattamente quello che vogliono dal 1° gennaio. Ma Bruxelles invita i Paesi membri a non negoziare accordi individuali. La deadline di domenica per raggiungere un’intesa comune

Hong Kong, piovono condanne sui dissidenti. E la Cina provoca gli Usa...

Nuove accuse contro l’imprenditore Jimmy Lai e il 19enne Tony Chung, ai sensi della legge sulla sicurezza nazionale. Le tensioni con Washington

L’immunità (politica) di Putin e quel feeling con l’estrema destra tedesca

La Duma ha approvato la protezione a vita del presidente russo a qualsiasi indagine giudiziaria, mentre il Cremlino incontra rappresentanti del partito tedesco AfD, in un momento di grande tensione tra Russia e Germania

Così Mosca vuole reprimere i dissidenti

Approvata in prima lettura dalla Duma una legge che punisce chiunque riceva sostegno dall’estero, che limita riunioni pubbliche e pubblicazioni online. Una normativa che potrebbe reprimere ulteriormente il dissenso e aumentare la pressione sull’opposizione in Russia

Bavagli e manette. Così Xi silenzia (di nuovo) Hong Kong

Confermato l’arresto della giovane attivista Agnes Chow. Ma alle nuove sanzioni americane si somma la dichiarazione del consigliere Jake Sullivan: “Siamo uniti ai nostri alleati e partner contro l’assalto della Cina alle libertà di Hong Kong e per aiutare i perseguitati a trovare un rifugio sicuro”

Pompeo (e non solo). Ecco chi accusa Maduro di frode elettorale

Usa ma non solo. Unione europea, Organizzazione degli Stati americani, Gruppo di Lima e Gruppo internazionale di contatto. Ecco chi non riconosce le elezioni “farsa” di Maduro

Pechino contro i giovani leader di Hong Kong. Sanzioni Usa e Ue in arrivo

Nuovi arresti nell’ex colonia britannica. L’accusa è di avere gridato slogan a favore della secessione di Pechino. La pressione di Washington e Bruxelles

Il voto (illegale) di Maduro e la posizione dell’Europa. La lettura di Magallanes

Il voto di ieri di Maduro è una farsa, che è stata respinta dal popolo venezuelano nonostante le minacce e le intimidazioni. Ora la vera manifestazione civile è la consultazione popolare che si svolge dal 7 al 12 dicembre. Il piano dell’opposizione e la risposta (necessaria) della comunità internazionale. Conversazione con Mariela Magallanes, deputata venezuelana in esilio e unica rappresentante del governo ad interim di Juan Guaidó in Italia

Le elezioni di Maduro? Una farsa. E la consulta di Guaidó…

“Chi non vota, non mangia”. È questa la strategia (apertamente dichiarata) del regime venezuelano per spodestare il presidente del Parlamento domenica 6 dicembre. Settimana prossima, invece, ci sarà la consulta popolare organizzata dall’opposizione

L’Ue dice no alle elezioni (finte) di Maduro

Nessun membro del Parlamento Europeo svolgerà il ruolo di osservatore del processo elettorale per rinnovare l’Assemblea Nazionale, previsto per il 6 dicembre, da cui l’opposizione venezuelana si è ritirata

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