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Le scintille ancora accese della Primavera araba in Tunisia

Sono passati due anni da quando Mohamed Bouazizi, un venditore ambulante tunisino, si è immolato per protestare contro la precarietà economica e gli eccessi del regime del presidente Zine El-Abidine Ben Ali. Per molti, la sua azione rappresenta la scintilla della Primavera araba. Un’ondata di cambiamenti spinti dallo scontento popolare, senza precedenti nella mappatura politica del nord dell’Africa. Dopo la…

I cubani (con soldi) possono finalmente prendere il volo

Continuano le aperture del regime dei Castro. Questa volta si tratta della flessibilità della politica per concedere i permessi dei viaggi all’estero. Passaporto in mano, da lunedì prossimo sarà in vigore una nuova legge di immigrazione approvata ad ottobre dal presidente Raul Castro e con la quale finalmente i cubani potranno uscire dall’isola, dove sono stati confinati per mezzo secolo.…

Woody Allen torna a girare nella sua amata New York

Dopo Barcellona, Parigi e Roma il regista Woody Allen torna al suo primo amore: New York. Il nuovo film si chiamerà “Blue Jasmine” e avrà come protagonista Cate Blanchett e Alec Baldwin. Allen è stato avvistato impegnato a lavoro al Upper East Side della città americana, ma alcune riprese saranno fatte anche a San Francisco. Le rivelazioni sono state confermate dalla…

Ecco come i giornali italiani raccontano (affascinati) il Venezuela di Chávez

È vero, l’inspiegabile successione di fatti e contraddizioni dello scenario politico venezuelano sono degni del realismo magico di Macondo, il fantasmagorico paesino del romanzo “Cent’anni di solitudine” di Gabriel García Márquez. Un presidente malato sparisce ma poi torna, vince le elezioni e scompare di nuovo. Con il permesso del Tribunale Supremo di Giustizia e dell’Assemblea Nazionale. L’ultima novità da Caracas…

Che fine hanno fatto gli Indignados?

Vi ricordate dei ragazzi che hanno occupato Plaza del Sol a Madrid il 15 marzo del 2011, scatenando la furia della polizia e del Ayuntamiento? Quelli che con le loro proteste contro la politica economica spagnola ed europea hanno ispirato azioni simili in tutto il mondo nei due anni successivi? Ecco, adesso il Movimiento 15-M (Indignados) è un vero e…

Angela Merkel? Un Don Corleone con la gonna

Ogni mattina, prima di controllare gli indici economici europei e le dichiarazioni dei suoi avversari, Angela Merkel fa colazione con calma insieme al marito, il chimico Joachim Sauer. È un rituale, quello del lento primo caffè, al quale il cancelliere non rinuncia. Qualunque cosa accada. La confessione di questa romantica abitudine l’ha fatta un anno fa durante un volo ufficiale…

Ecco come reagiscono i mercati internazionali alla malattia di Chávez

Hugo Chávez non sarà presente all'atto di insediamento di giovedì, ma nonostante la Costituzione dica che con la mancata presenza del presidente eletto bisogna rifare le elezioni, il vicepresidente Nicolas Maduro ha detto che non importa, ovunque sia fatto il giuramento vale lo stesso. Un’interpretazione libera della carta dei diritti e dei doveri. Ma no, forse Chávez ce la fa e tornerà…

Il futuro del "chavismo" senza Chávez

Appena finiti i festeggiamenti natalizi, i venezuelani sono tornati allo stato di incertezza - e paura - alla quale sono abituati in materia politica. Soprattutto negli ultimi 10 anni. Questa volta l’attesa e l'agitazione è per cosa succederà giovedì 10 gennaio, data in cui Hugo Chávez dovrebbe insediarsi per il nuovo periodo presidenziale 2013-2020 e alla quale sicuramente mancherà. Del…

Tutte le critiche (e le gaffe) di Chuck Hagel

La scelta dell’ex senatore Chuck Hagel come segretario di Difesa sembrava essere un segnale di conciliazione, di credibilità del progetto del presidente Barack Obama di creare un team bipartisan in questa seconda amministrazione. Ma a pochi giorni della conferma (Cnn, Nbc, Fox News e Los Angeles Times sostengono che l’annuncio ufficiale sarà tra oggi e domani) i repubblicani si sono…

La risposta di Cameron a Kirchner sulle Falkland

Il primo ministro David Cameron disistima l’ultima provocazione del presidente dell’Argentina, Cristina Fernández de Kirchner. Ma non rimane in silenzio. E neanche i media britannici. Nella sua lettera aperta pubblicata a forma di pubblicità nei giornali britannici, The Guardian e The Independent, Fernández Kirchner chiede al Regno Unito la fine del colonialismo e la restituzione dell’arcipelago delle isole Falkland, chiamata…

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