Skip to main content

Bene e male nell’assistenzialismo di Stato. L'analisi di Zecchini

Sarebbe saggio che i decisori politici traccino fin d’ora un programma di uscita graduale dalle misure di emergenza e rendano ben chiaro ai beneficiari che sarà applicato quando l’epidemia avrà finito il suo corso. Un simile programma non farà altro che ridurre le incertezze tra gli operatori, li aiuterà a programmare i loro piani e scoraggerà gli opportunisti dall’abusare degli aiuti. L’analisi di Salvatore Zecchini

Perché il Covid-19 è un test per l'Italia. L'analisi di Zecchini

Bisogna investire di più nella prevenzione e cura, piuttosto che nell’assistenzialismo nei periodi di restrizione, con l’obiettivo di riportare in tempi brevi le attività economiche a regime e in sicurezza. L’analisi di Salvatore Zecchini

Perché alle Pmi serve intelligenza artificiale. L'analisi di Zecchini

Le piccole imprese italiane non hanno ancora scoperto i vantaggi derivabili dall’applicazione della recente tecnologia che passa per il nome di Intelligenza Artificiale e i rischi per il loro essere sul mercato nel non applicarla. L’analisi di Salvatore Zecchini, economista dell’Ocse

Lavoro a distanza, un'altra rivoluzione è in corso (ma occhio alle rigidità). L'analisi di Zecchini

Indipendentemente dai provvedimenti che il governo potrebbe adottare prossimamente, l’esperienza di quest’anno del lavoro a distanza nelle sue diverse declinazioni di lavoro agile, telelavoro, smart-working e lavoro informale segna un nuovo capitolo della rivoluzione in atto nel mondo del lavoro, con conseguenze di lunga durata. Questa modalità, forzatamente estesa con la stessa repentinità dell’introduzione del lockdown, non è destinata a…

Vi racconto il Def, tra ambizione e realtà. L'analisi di Zecchini

Dopo mesi di limitazioni alle attività tutti gli italiani si augurano un’uscita rapida dalla crisi economica in cui sono piombati ed un ritorno a una crescita durevole. Di questa aspirazione si fa interprete il governo con l’approvazione della Nota di aggiornamento del Def, a cui dovrebbe seguire tra qualche settimana la Legge di Bilancio che ne esplicita le implicazioni finanziarie.…

Recovery Fund? Di tutto tranne che vere riforme. L'analisi di Zecchini

Le Linee guida del governo per il Piano di ripresa e resilienza (Pnrr) da finanziare mediante il Recovery and Resiliency Facility dell’Ue rappresenta il nuovo tentativo di impostare una politica industriale coerente, sulla scia del piano Renzi-Calenda degli anni 2015-2018. Anche questa volta l’intento è di dare organicità all’azione pubblica tendente a innescare una ripresa duratura, un intento che nasce…

Da Stato pigliatutto a fallimento di Stato. Zecchini spiega come evitarlo

A giudicare dal gran numero di società su cui si sta estendendo la mano pubblica, sembra di essere ritornati a una nuova versione delle ben note Partecipazioni Statali di triste memoria. Quella esperienza si chiuse nei primi anni '90, quando si riconobbe che con quelle imprese il soggetto pubblico non era in grado né di perseguire l’interesse collettivo, né di…

Tutti i rischi nella nuova società della rete unica. Analisi del prof. Zecchini

La grande rete fissa per telecomunicazioni rappresenta un asset strategico per la sicurezza del Paese e per il suo sviluppo economico e sociale. In quanto tale, incombe allo Stato garantire che l’interesse pubblico prevalga su quello privato di massimizzazione del profitto e di contrasto della concorrenza nel commercializzare i servizi. Questo assioma sembra essere stato perduto di vista come stella…

Perché ripensare la magistratura. Il commento di Zecchini

Non poche volte i pronunciamenti dei giudici suscitano polemiche ed accese contrapposizioni, altre volte indignazione e spesso rassegnazione. L’ultima querelle di grande risonanza, dopo una lunga serie, è sorta sul provvedimento del Tar della Sicilia che ha sospeso la chiusura degli hotspot dove sono accolti gli immigrati clandestini. Al di là del merito della specifica questione, l’opinione pubblica è colpita…

Perché è urgente digitalizzare la didattica. Scrive il prof Zecchini

Nei suoi Saggi del 1580-1588 Montaigne scriveva che l’uomo deve sempre studiare, ma non sempre deve andare a scuola. Che osservazione appropriata alle discussioni di questi giorni sulla ripresa delle lezioni in aula! Tra meno di un mese le porte delle scuole dovrebbero riaprirsi agli studenti e quindi molti si interrogano sul se si è veramente pronti all’evento in condizioni…

×

Iscriviti alla newsletter