Skip to main content

Pesc, ecco perché Mogherini potrebbe sorprendere l'Ue. Il commento di Silvestri

Federica Mogherini conosce perfettamente gli enormi problemi che si troverà ad affrontare come nuova Lady PESC e ritengo anche che non si faccia molte illusioni sulla effettiva disponibilità a cooperare con lei da parte dei governi che la hanno nominata: come già fu per Lady Ashton, essi non hanno voluto un politico troppo forte o dominante, ma hanno cercato qualcuno…

Come affrontare le crisi in Irak e Ucraina

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Un convoglio di profughi è stato bombardato in Ucraina, mentre cercava di lasciare la zona dei combattimenti: forse sono stati i miliziani filo-russi, ma questi accusano l’Esercito ucraino. Il gigantesco convoglio di aiuti umanitari messo insieme dalla Russia è ai confini con l’Ucraina, ma ancora non passa, anche se sembra sia stato raggiunto un accordo…

Tutti i comandamenti della nuova dottrina politica di Mosca

Pubblichiamo un articolo di AffarInternazionali In questi giorni si gioca il futuro dei rapporti Est Ovest. La Russia di Vladimir Putin è messa sotto pressione, e sembra propensa a rispondere in modo duro. Le conseguenze potrebbero essere pericolose per la sicurezza e l’unità politica dell’Europa. L’Occidente vorrebbe aprire un dialogo, ma non sembra aver trovato il modo per portare il…

Perché Putin dovrebbe separarsi dai separatisti filo-russi

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali È possibile che l’aereo di linea malese in volo sull’Ucraina sia stato abbattuto da un missile. In tal caso è del tutto improbabile che siano stati i militari russi, che dispongono di sistemi antiaerei sofisticati, in grado di discriminare gli obiettivi civili da quelli militari. È anche improponibile la tesi che siano state le…

Ecco perché la Crimea può diventare un problema globale

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Il parlamento regionale della Crimea ha deciso di complicare la vita a tutti, e di aggravare la crisi, votando a favore dell’integrazione della penisola nella Russia, e annunciando un referendum confermativo per metà marzo, a condizione naturalmente che Vladimir Putin e la Russia dichiarino il loro accordo. Ciò mette Putin in difficoltà perché pone…

Che cosa rischia Putin in Crimea

Il parlamento regionale della Crimea ha deciso di complicare la vita a tutti, e di aggravare la crisi, votando a favore dell’integrazione della penisola nella Russia, e annunciando un referendum confermativo per metà marzo, a condizione naturalmente che Vladimir Putin e la Russia dichiarino il loro accordo. Ciò mette Putin in difficoltà perché pone indirettamente il problema delle altre regioni…

L'insopportabile indifferenza europea sulla difesa

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali L’Europa è circondata da instabilità e minacce, ma non ci fa caso. Dopo la caduta del muro di Berlino, nel 1989, le istituzioni occidentali, dall’Ue alla Nato, si sono rapidamente allargate sino a ricomprendere i vecchi stati satelliti dell’Unione Sovietica, arrestandosi solo ai margini della vecchia superpotenza, con l’inclusione delle tre repubbliche baltiche. SGUARDO…

La Corea del Nord è una bomba indecifrabile

Pubblichiamo un articolo del dossier “Corea del Nord, Cina profonda, Erdogan-Ocalan” di Affari Internazionali La confusione è massima, per cui sarà forse meglio attenersi a quel poco che è realmente verificabile. Il tentativo di interpretare le intenzioni del nuovo autocrate ereditario della Corea del Nord, ultimo bocciolo dell’albero dei Kim, Jong-un, sembra futile: semplicemente non se ne sa abbastanza. Alcuni…

Chi comanda in Italia nel caso dei marò

Pubblichiamo un articolo del dossier "Disputa con l'India” di Affari Internazionali È avvenuto che una pecora decidesse di ruggire, ma riuscisse solo a belare, e divenisse oggetto di scherno. La politica estera italiana è stata spesso accusata di doppiezza, ma nella vicenda dei marò italiani, riconsegnati all'india pochi giorni dopo l'annuncio che sarebbero rimasti in Italia, è affogata nel ridicolo.…

La congiura del silenzio sulla politica estera

Solo pochi giorni fa il presidente Giorgio Napolitano ricordava come un tempo, in Italia, i partiti di opposizione e quelli di governo si distinguevano soprattutto per la loro “scelta di campo” internazionale nei confronti di Stati Uniti, Europa e Unione Sovietica. Oggi non è più così. La politica internazionale non ha perso importanza, ma le questioni sono più complesse e,…

×

Iscriviti alla newsletter