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Taiwan, l’isola che non c’è (ma che vuole esserci)

“L’isola sospesa. Taiwan e gli equilibri del mondo” è il nuovo libro di Stefano Pelaggi, storico, docente alla Sapienza e Research Fellow al Centre for Chinese Studies a Taipei. Esperto di Asia e conoscitore di Taiwan, Pelaggi nel libro edito da Luiss University Press ricostruisce il valore dell’isola che la Cina considera una provincia ribelle e che sta acquisendo una centralità crescente negli affari internazionali e nell’economia globale

Tutta colpa degli Usa? Cosa non va nel racconto italiano su Pelosi a Taiwan

Chiunque si occupa di Cina lo sa bene: parlare di Taipei è un rischio. Ecco che la maggior parte dei commentatori hanno scelto il profilo basso e seguito la linea ufficiale di Pechino definendo il viaggio della speaker della Camera come una “provocazione” di Washington. Il commento di Stefano Pelaggi, docente alla Sapienza Università di Roma

Quanto è difficile parlare di Taiwan in Italia. Due casi in pochi giorni

Due episodi in una settimana, con protagoniste altrettante istituzioni italiane: il Politecnico di Milano e la Bologna Children’s Book Fair. Il commento di Stefano Pelaggi, docente alla Sapienza Università di Roma

Ecco perché la Cina non ha una posizione chiara sull’Ucraina

Solo quando si potranno comprendere in maniera chiara gli esiti della guerra e le conseguenze dell’invasione russa in Europa, la leadership del Partito comunista cinese deciderà una linea di azione univoca. Una scelta pienamente coerente con l’approccio cinese che però si scontra con le esigenze della realpolitik. L’analisi di Stefano Pelaggi, docente alla Sapienza Università di Roma

Silenzio assenso. Le montagne russe di Pechino

Silenzio o assenso? L’invasione russa in Ucraina è un cruccio serio per la diplomazia cinese. Pechino assiste compiaciuta all’erosione dell’ordine liberale. Ma non è detto che voglia correre in soccorso di Putin. Il commento di Stefano Pelaggi

Tutti hanno le idee chiare su Taiwan. Tranne l’Ue

Bruxelles richiama Pechino per le violazioni dei diritti umani ma le diverse commissioni cercavano di avviare canali commerciali: un approccio che non ha funzionato nel passato e che oggi appare impensabile davanti alla stretta di Xi. L’analisi di Stefano Pelaggi, docente presso l’Università di Roma La Sapienza

Oggi Kabul, domani Taiwan? Balle da propaganda cinese

Il futuro di Taiwan è cruciale per il controllo dell’Indo-Pacifico e il ritiro statunitense dall’Afghanistan è una diretta conseguenza di questa scelta strategica, spiega Stefano Pelaggi, docente presso l’Università di Roma La Sapienza

Contro il G7 e gli Usa la Cina schiera anche le vignette

Per rispondere al fronte delle democrazie guidato da Washington, la propaganda di Pechino fa circolare anche una vignetta che ricorda “L’ultima cena” vinciana, ma con gli animali. L’Italia è dipinta come un lupo riluttante

I finanziamenti esteri e quel report pro Cina firmato 5 Stelle ed Eurispes

Il caso dell’anonimo report pro Cina sullo Xinjiang sottoscritto da Grillo e dal senatore pentastellato Petrocelli, pubblicato con la collaborazione dell’Eurispes, riapre il dibattito sui finanziamenti ricevuti dai centri studi italiani e la necessità di vigilare. Il commento di Stefano Pelaggi, docente presso l’Università di Roma La Sapienza

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Informazione e influenza cinese, se l’Italia ha gli occhi bendati

C’è un sistema che definisce continuamente, piccolo passo dopo piccolo passo, la percezione della Cina. Mentre i professori, i ricercatori e i giornalisti nostrani pensano di essere immuni da tale influenza, protetti dalla millenaria cultura accademica italiana, dalla libertà di informazione e dai principi della ricerca scientifica, ogni giorno contribuiscono a creare una pericolosa deriva. Il caso australiano dovrebbe essere d’esempio. L’opinione di Stefano Pelaggi

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