Se ne parla per un giorno, stavolta forse solo per qualche ora vista la gravissima crisi tra Stati Uniti e Iran, e poi ci dimentica, ma la frequenza di attacchi estremisti soprattutto in Francia resta molto alta e conferma che il jihadismo alberga in Europa e che le crisi mediorientali e l’eventuale ritorno di foreign fighter possono solo complicare la…
Stefano Vespa
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Sulla Gregoretti tutti d'accordo. Salvini si difende ma il governo (oggi) la pensa diversamente
Matteo Salvini ha perfettamente ragione: tutte le scelte politiche in materia di immigrazione sono state condivise dall’intero governo Conte I e quindi il voto della Giunta delle immunità del Senato sulla richiesta di autorizzazione a procedere per il caso della Nave Gregoretti della Guardia costiera a suo giudizio dovrebbe avere lo stesso esito di quello sulla Nave Diciotti, respingendo la…
La politica assuma decisioni efficaci per i cittadini. Così Mattarella inaugura il 2020
Un invito ad avere fiducia in noi stessi, alla cultura della responsabilità, a un uso corretto dei social network, a una maggiore attenzione verso i giovani e verso le famiglie. E promuovere la fiducia con decisioni efficaci e tempestive sulla vita concreta. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel tradizionale discorso di fine anno ha scelto di staccarsi il più…
Il jihad oppio dei poveri. Così il terrorismo sta conquistando l'Africa
Mentre la crisi libica è lontana dalla soluzione, un po’ più a sud il terrorismo islamico continua a farla da padrone e rende sempre più instabile un’ampia zona africana con il costante rischio di un effetto domino. L’episodio più eclatante è stato l’attentato del 12 dicembre quando in Niger un centinaio di jihadisti ha attaccato la base militare di Inates,…
Sì alle intercettazioni, rissa sul resto. Così il governo arriva a fine anno
Un Consiglio dei ministri complicato ha confermato che il clima nella maggioranza di governo non è dei migliori. Alle modifiche delle norme sulle intercettazioni, concordate, si è affiancato uno scontro sulla revoca delle concessioni autostradali, inserita nel decreto Milleproroghe e non votata dai renziani di Italia Viva come la norma sull’innovazione digitale. Tanto che il decreto alla fine è stato…
Dejavu Diciotti. Cosa rischia Salvini con l'indagine sul caso Gregoretti
La nuova richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini avanzata al Senato dal Tribunale dei ministri di Catania rischia di diventare uno snodo importante di questa fase politica perché è cambiata la maggioranza e gli amici di prima sono gli acerrimi nemici di oggi. L’accusa di sequestro di persona aggravato riguarda il caso della Nave Gregoretti della…
Un inviato per la Libia e una svolta europea. Ecco la ricetta di Di Maio
Un inviato speciale dell’Italia per avere rapporti al massimo livello con tutti gli interlocutori libici e una nuova iniziativa dell’Unione europea con una seconda missione libica: sono le due novità che il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha annunciato al rientro dalla veloce visita in Libia. Di Maio è apparso realista quando ha detto che “il lavoro è appena…
Occidente in crisi. Ecco come Trump, Russia e Cina schiacciano l'Europa
Non ci sono più gli Occidenti di una volta, si potrebbe dire banalizzando la confusione globale, le crisi e i diversi “punti di vista” di Stati Uniti, Russia e Cina. E l’Europa, nonché l’Italia? Analisi, critiche, auspici sono scaturiti dal convegno organizzato da Riformismo e Libertà, associazione presieduta da Fabrizio Cicchitto, e da Europa Atlantica, presieduta da Andrea Manciulli, su…
Guerre, terrorismo e criminali sul web. Così l'Italia può reagire
Una strategia nazionale per un adeguato collocamento dell’Italia in ambito internazionale in un’era in cui la geopolitica è profondamente cambiata e l’escalation delle crisi e la vulnerabilità dei fenomeni economici possono creare crisi geopolitiche repentine. Il tutto mentre il terrorismo internazionale aumenta la sua minaccia e si presenta sotto varie forme. Molta carne al fuoco nel convegno sulla “Globalizzazione e…
Come il terrorismo si diffonde sul web (anche in italiano). Il libro dell'Ispi
In una fase di apparente declino dell’Isis il web resta un mezzo fondamentale per diffondere il verbo jihadista, per pianificare e finanziare attacchi terroristici. È il punto di partenza di un approfondito studio dell’Ispi, l’Istituto di politica internazionale, curato da Francesco Marone: “Digital Jihad. Online Communication and Violent Extremism”, con l’introduzione di Paolo Magri, direttore e vicepresidente esecutivo dell’Ispi. Non…