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Stefano Vespa About Stefano Vespa

Ha lavorato 23 anni a Il Tempo, da collaboratore a caporedattore, e 12 al settimanale Panorama, che ha lasciato nel 2015 da capo della redazione romana. Si è sempre occupato di politica e cronaca e, da oltre vent'anni, anche di difesa e sicurezza. E' laureato in Giurisprudenza.
Tunisia

Caro Conte, il caos migranti e respingimenti non può durare così

L’unica certezza, che ci accompagnerà almeno per tutta l’estate, è l’impossibilità di prevedere la sorte di ogni singola imbarcazione che partirà dalla Libia o da qualche altro paese nordafricano in direzione dell’Italia e le conseguenti decisioni del governo. Il caso dei 450 migranti trasferiti da un barcone a un’imbarcazione della Guardia di Finanza e a una inserita nel dispositivo dell’agenzia…

salvini, Mancino, magatti

Dalla marcia trionfale agli inciampi. Ecco gli ultimi passi falsi di Matteo Salvini

Il bilancio delle ultime due settimane del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, presenta più ombre che luci perché evidentemente l’approccio molto duro su tutti i fronti, da quello europeo a quello interno, non sta ottenendo i risultati sperati. Dal vertice di Bruxelles della fine di giugno al clamoroso caso della Nave Diciotti, il dominio mediatico si è contrapposto agli scontri istituzionali…

Dalla Trenta a Parolin. Così il Vaticano fa da argine alle spinte di Salvini

C’è un protagonista nuovo e autorevole che sta prendendo posizione a favore del Movimento 5 stelle e contro Matteo Salvini: il Vaticano. Nel giro di poche ore un’intervista del ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ad Avvenire, quotidiano della Cei, e le dichiarazioni del segretario di Stato, Pietro Parolin, hanno tolto la maschera a dubbi e ipocrisie su una posizione unanime…

campagna elettorale

Salvini, Trenta e Mattarella (che è presidente del Consiglio supremo di Difesa)

Lo scontro tra il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, e quello dell’Interno nonché vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, è solo l’ultima puntata di un approccio estremamente muscolare di quest’ultimo al tema dell’immigrazione. Tanto muscolare da invadere sempre più spesso spazi e competenze altrui con il risultato di presentarsi forse più debole al vertice di Innsbruck del 12 luglio quando, stando…

Perché, su immigrazioni e navi militari, Salvini sbaglia. Le missioni sono utili

Dopo quelle delle ong, ora il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, vuole impedire l’attracco in Italia alle navi delle missioni militari internazionali sostenendo che i governi degli ultimi anni hanno sottoscritto accordi in base ai quali tutti i migranti salvati in mare debbano essere portati in Italia. Ma è proprio così? Lo è stato in passato solo per le navi impegnate…

maitig

Con la Libia Salvini gioca la carta embargo. E strizza l'occhio a Tripoli

Sul fronte dell’immigrazione Matteo Salvini si è posto un altro obiettivo: far togliere l’embargo alla Libia. Certamente sa che si tratta di una missione impossibile e il vero obiettivo sarebbe quello di una limitazione all’embargo per consentire al governo di Tripoli di acquistare mezzi per combattere meglio il traffico di esseri umani: imbarcazioni e armi. Non è detto che ci…

fake news

Salvini vuole vincere o stravincere? Meglio la prima

Chissà se in questi giorni Matteo Salvini si sta ponendo una domanda: voglio vincere o stravincere? Fino al Consiglio europeo dei giorni scorsi le scelte e le dichiarazioni sull’immigrazione del ministro dell’Interno, che è anche vicepresidente del Consiglio, hanno monopolizzato il dibattito italiano e influito su quello europeo. In casa nostra almeno una volta al giorno aveva spaziato anche su…

terrorismo, Manciulli, Cia

Continuano le espulsioni di immigrati vicini al terrorismo islamico. Numeri e dettagli

Se ne parla per un giorno quando ci sono degli arresti, poi tutto torna sotto traccia perché le indagini continuano: nelle ultime settimane sono di nuovo aumentate le espulsioni e stanno emergendo elementi sempre più concreti sull’infiltrazione di potenziali terroristi tra gli immigrati, in particolare tra i richiedenti asilo. INFILTRATI TRA GLI IMMIGRATI La prova che gli elementi più radicalizzati…

lega

Libia, ong e hotspot. Perché sì e perché no

I concetti esposti da Matteo Salvini nella conferenza stampa successiva al primo viaggio in Libia si prestano a una doppia valutazione che schematicamente possiamo semplificare in un “perché sì” e “perché no”. LIBIA – PERCHÉ SÌ Il primo viaggio a Tripoli era atteso ed è stato indispensabile per confrontarsi con il governo riconosciuto dall’Onu e per confermare la collaborazione italiana…

Salvini e Serraj adesso sono alleati. Contro l’Europa

La promessa di aiuti economici e tecnici, l’invito all’omologo libico di venire presto a Roma, l’aiuto sotto forma di mezzi di vario tipo: la sintesi di Matteo Salvini sulla sua prima visita in Libia è “la totale condivisione” tra i due Paesi, che non significa la condivisione “della Libia con l’Europa” e che servirà al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte,…

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