Skip to main content

Stefano Vespa About Stefano Vespa

Ha lavorato 23 anni a Il Tempo, da collaboratore a caporedattore, e 12 al settimanale Panorama, che ha lasciato nel 2015 da capo della redazione romana. Si è sempre occupato di politica e cronaca e, da oltre vent'anni, anche di difesa e sicurezza. E' laureato in Giurisprudenza.

Trenta, un esordio istituzionale in attesa delle risposte vere sulla Difesa

Un approccio istituzionale e diplomatico, quello del ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, alla prima uscita ufficiale coincisa con la festa dell’Arma dei Carabinieri, per il 204° anniversario della fondazione, nella caserma “Salvo d’Acquisto” di Roma dov’è toccato a un altro esponente del Movimento 5 stelle come Roberto Fico, presidente della Camera, rappresentare la massima autorità vista l’assenza del presidente della…

Meno promesse e più realismo. Salvini al Viminale (senza bacchetta magica)

Com’era prevedibile, l’ingresso di Matteo Salvini al ministero dell’Interno ha coinciso con il ritorno alla realtà: fin dalle prime riunioni ha capito che risolvere il problema immigrazione cacciando tutti gli irregolari è impossibile e in un paio di giorni ha cambiato modo di comunicare. “Non ci sono bacchette magiche” è la frase clou. L’ultima prova è arrivata con l’intervista a…

giugno

La parata del 2 giugno, battesimo del governo tra selfie e promesse

La parata ai Fori imperiali per la festa della Repubblica, a meno di 24 ore dal giuramento del governo Conte, va raccontata dalla fine. Concluso lo sfilamento dei reparti, un paracadutista della Brigata Folgore, Giuseppe Tresoldi, da 36 anni nella brigata, è atterrato di fronte al palco presidenziale con un tricolore di 400 metri quadrati: un arrivo emozionante, molto applaudito,…

Il sorriso di Di Maio e la faccia di Salvini. Il giuramento dell'incredulità

Dopo le elezioni politiche del 1994, quando il Parlamento fu invaso da frotte di inesperti leghisti del Nord e dagli eletti in un partito appena nato come Forza Italia, nella rubrica che aveva sull’Espresso Paolo Guzzanti scrisse che improvvisamente la sua corposa agenda telefonica era da buttare. Una metafora della rivoluzione che si era appena compiuta. Assistendo al giuramento del…

terrorismo

Terrorismo e terroristi. Le opinioni di Pignatone, Caracciolo e Parente(Aisi)

I terrorismi nella storia sono stati e sono tanti: solo negli ultimi decenni possiamo citare quello palestinese e gli anni di piombo in Italia per finire al terrorismo internazionale di questi tempi. Rosario Aitala, magistrato da poco eletto giudice della Corte penale internazionale per gli anni 2018-2027, su questo tema ha scritto un libro che probabilmente favorirà un dibattito e…

repubblica

Eccitare la piazza porta alla violenza. I rischi delle manifestazioni gialloverdi

Finché si esagera un po’ in campagna elettorale è un conto, quando si esagera molto e si eccita la piazza i rischi diventano altissimi. Mentre Carlo Cottarelli sta formando un governo di transizione verso nuove elezioni, le feroci polemiche per il mancato varo del governo Conte, sponsorizzato da M5S e Lega, hanno innescato reazioni molto negative sui mercati finanziari (“Il…

Giovanni Falcone nella memoria quotidiana. Perché i giovani sappiano che cosa sono le mafie

Un conto è la commemorazione, un altro la memoria. L’annuale cerimonia di Palermo in ricordo della strage di Capaci del 23 maggio 1992 con la morte di Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e di tre agenti della scorta da anni si differenzia da altre commemorazioni per la presenza di tanti ragazzi che arrivano sulla “nave della legalità”. Giovanissimi…

sicurezza

Sicurezza, legalità e forze dell’ordine. Cosa prevede il contratto Lega-5 Stelle

Il capitolo del contratto tra Lega e M5S su sicurezza, legalità e forze dell’ordine contiene alcuni punti che potrebbero perfino ottenere un appoggio bipartisan e altri su cui servirebbe capire meglio che cosa si vuole fare. Il verbo più importante usato nel testo, però, è “scomputare”, cioè calcolare le spese relative fuori dai vincoli di bilancio: lo si scrive nel…

minniti

L'intelligence come scienza del futuro. Parola di Marco Minniti e Luciano Violante

L’input politico è arrivato alla fine: “L’Italia deve sfruttare la posizione geopolitica – ha detto Marco Minniti -, dobbiamo massimizzare quello che sappiamo fare bene. Se parliamo di Mediterraneo, Africa settentrionale e Medio Oriente, l’Italia ha già asset che altri non hanno”. Il ministro dell’Interno si riferiva alla presenza dell’intelligence e ne ha parlato al convegno organizzato dal Centro studi…

germania

Nuove rotte di immigrazione. Il fronte caldo dei Balcani preoccupa l'Europa e l'Oim lancia l'allarme

Dai Balcani arrivano nuovi segnali sul fronte dell’immigrazione che stanno cominciando a preoccupare alcuni Paesi e che, in prospettiva, potrebbero irrigidire ulteriormente certe posizioni nell’Unione europea. Negli ultimi mesi sono giunte in Bosnia circa 5mila persone e tra 50mila e 60mila sarebbero presenti tra Grecia e Albania con l’obiettivo di attraversare i Balcani e arrivare nel centro dell’Europa. Per questo…

×

Iscriviti alla newsletter