Fumo di Londra. Ieri il solito articolo del Corriere su Pechino e la vita nell'inquinamento: immagini tipo" fumo di Londra", le solite mascherine dei cinesi a passeggio in un tutto irreale oscurato e nebbioso. Solito anche l'inevitabile richiamo alla Conferenza di Parigi sul clima. Che però non c'entra nulla. Ma l'articolo, per ignoranza e ipocrisia, non lo dice. Anzi fa…
Umberto Minopoli
Leggi tutti gli articoli di Umberto Minopoli
Dov'è finito il pacifismo?
Dov'è finito il pacifismo? Dov'è finito l'ambientalismo? E che cosa è diventato il multiculturalismo? Tre idee che dovevano cambiare il mondo, e che di certo hanno cambiato la sinistra, paiono ridotte in frantumi. Dopo il crollo del comunismo, per darsi una riverniciata di identità, la sinistra si è illusoriamente attaccata a queste tre credenze. Nobilissime nelle premesse ma che, declinate…
Islam moderato, se ci sei batti un colpo
Non tutti gli islamici sono terroristi. Ma tutti i terroristi sono islamici. Basta con le cultura della giustificazione. La religione c'entra. Siamo a 4 giorni dalla carneficina. Tutto il mondo ha espresso il suo sconcerto, la sua emozione, la sua identificazione col dramma francese. Le piazze e i palazzi islamici no. Silenzio assordante e indifferenza. Se pure c'e', l'Islam moderato…
I no della Sinistra di Fassina sono una manna per Renzi
Ma non fateci ridere! Il più vecchio del vecchio. Le scissioni della sinistra sono come i decadimenti dell'atomo radioattivo. Nascono da elementi ricchi di energia e si riducono, via via, a diventare elementi sempre più poveri, duri ma poveri, senza residui di energia. Sinistra Italiana? Supponenti e sfrontati. Ma in nome di che cosa un gruppo scalcagnato di professionisti politici,…
Sogin, basta sciocchezze sul decommissioning nucleare
La Sogin è un’opportunità per il Paese. Sarebbe un errore se, pur nel comprensibile sconcerto per le polemiche e i dissidi di questi giorni nel management, si comunicasse all’opinione pubblica una immagine distorta e allarmante del decommissioning nucleare. Che può rappresentare, invece, una possibilità di domanda e qualificazione per l'industria, la ricerca e altri operatori nazionali. E non solo per gli…
Perché gli intellò tacciono sui catastrofisti del global warming
Libertà di opinione? Intellettuali e giornalisti che si sono scomodati a favore di un aizzatore di volgari violenze spicciole e sabotaggi contro opere pubbliche e funzionari dello Stato, sono silenti su un caso - ben più importante delle sciroccate ubbie senili di Erri De Luca - che sta scuotendo la Francia: il più popolare meteorologo francese e anchorman televisivo di…
Perché non scuso Blair sull'Irak
Ma quali scuse? Tony Blair finisce in bruttezza. Saranno le consulenze miliardiarie e inutili o forse lo sciccoso rinascimento amoroso in vecchiaia con cui sta allietando la fase attuale della sua vita, ma Blair offende se stesso, la storia e la verità. Lui si scusa non per l'intervento in Iraq ma per due cose: per le armi di distruzione di…
Felice Ippolito, un grande italiano
Quando esce dal carcere nel 1966, dopo due anni e sei mesi di vergognosa detenzione, il sogno italiano dell'Italia potenza mondiale della modernizzazione, trainata dall'innovazione tecnologica, dall'indipendenza energetica e dal ruolo imprenditoriale dello Stato sta, forse, già per finire. Erano stati vent'anni di straordinaria epopea modernizzatrice. L'Italia aveva tentato con successo una grande avventura nell'epoca della ricostruzione e, poi, nei…
Israele, la follia di Hamas e i molti tartufismi
Inutile ribadire le colpe di Hamas: sono terroristi e vogliono solo la guerra per distruggere Israele. Un obiettivo folle, peggiore dell'Olocausto. Irraggiungibile. Ma che importa ai fanatici: loro vivono celebrando la morte. E possono essere così indifferenti al tempo, loro e dei loro figli. E trascorrerlo tutto celebrando la morte attraverso il terrore. Che loro, offuscati da una religione drogata,…
Contratti, la sacrosanta frustata di Confindustria ai sindacati
Nel vuoto totale di pensiero e di coraggio del sindacato è arrivata la stoccata di Confindustria: nei prossimi contratti introdurre una voce che leghi salari a produttività. Avrebbe dovuto essere il contrario: una rivendicazione dei sindacati e non di Confindustria. Credo siano molti anni che il salario, tra i fattori, della produzione sia il più debole. Quello che non cresce…