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Crisi turco-siriana. Occhio alle azioni di Iran e Russia. L'analisi di Camporini

Sulla crisi turco-curda in Siria è già stato detto e scritto molto e il rischio concreto è quello di apparire ripetitivi, reiterando valutazioni sui comportamenti incongruenti degli Stati Uniti, sulle frustrate ambizioni curde di una propria statualità, sul rischio del riemergere di organizzazioni di stampo terroristico, eredi dell’Isis. Non ci si è invece soffermati sugli atteggiamenti e le possibili reazioni…

Lettera aperta al futuro ministro della Difesa. Firmata Camporini e Nones (Iai)

Di Vincenzo Camporini e Michele Nones

Signor ministro, scriviamo questa lettera aperta ipotizzando che il prossimo governo abbia un nuovo ministro della Difesa, ma non sappiamo il suo nome e la sua storia: se conosce, anche solo in generale, il mondo della Difesa, speriamo che possa essere un utile pro-memoria su alcune cose da fare; se non lo conosce, speriamo che possano essere utili e disinteressati…

difesa, CAMPORINI VINCENZO

Perché non parteciperò alla parata del 2 Giugno. Le parole di Camporini

Comunico a tutti gli amici che quest'anno ho deciso di non accettare l'invito ad assistere alle celebrazioni del 2 giugno in via dei Fori Imperiali: troppe le disattenzioni del governo nei confronti dei temi della Difesa, spesso snaturata con una ipocrita enfasi sul "dual use", a partire dalla perdurante mancata presentazione del "decreto missioni", dalla sostanziale paralisi delle attività amministrative…

Sergio Mattarella

100 anni dalla Grande guerra. Ecco cosa ricordare oggi

La celebrazione della fine della Prima Guerra Mondiale è benvenuta e doverosa, ma non deve rimanere un fatto retorico e di autocompiacimento per una vittoria conquistata con straordinari sacrifici e che davvero costituì una sorta di crogiolo per far maturare un sentimento e una consapevolezza diffusa di unità nazionale. Molto di più, un anniversario di questa portata dovrebbe stimolare una…

missili

La proliferazione dei missili. La Ue fra Usa e Russia. Parla il gen. Camporini

Nell’ambito delle relazioni internazionali, e non solo, uno degli ingredienti di base è la fiducia o, se vogliamo essere più precisi, la confidenza in quelli che sono e saranno gli atteggiamenti e i comportamenti della controparte. Perfino durante i decenni della guerra fredda i rapporti tra Unione Sovietica e Occidente poggiavano su questa confidenza nella prevedibilità, tant’è che l’equilibrio nella…

Cosa possono fare Serraj e Haftar per pacificare la Libia

Si torna insistentemente a parlare di spartizione della Libia, di una struttura istituzionale di tipo federale con tre componenti, est - Cirenaica, ovest - Tripolitania, sud - Fezzan. E così facendo si cade nuovamente nel tragico errore di applicare le categorie della cultura occidentale, codificate dai tempi di Weimar, ad una situazione socio-culturale che non la capisce e che le…

Jim Mattis

Chi è (e cosa pensa) il mio amico Jim Mattis

Ho conosciuto Jim Mattis nei primi mesi del 2008: io appena nominato capo di Stato Maggiore della Difesa, Jim comandante del Nato Allied Command for Transformation (Act), con doppio berretto, in quanto anche Comandante del parallelo US Joint Forces Command. Eravamo insieme a una delle periodiche riunioni del Comitato militare dell’Alleanza atlantica, in cui i capi di Stato Maggiore, unitamente…

L’intervento Usa in Irak non fermerà l’Isis. L'analisi di Camporini

Mi auguro con tutto il cuore di sbagliarmi, ma temo che la decisione del presidente Obama di avviare una limitata campagna aerea in Irak risponda più a esigenze di politica interna americana che a una chiara e determinata strategia per arrestare l’avanzata delle istanze fondamentaliste che si stanno affermando in una parte rilevante del mondo islamico. Al momento risulta impegnato…

Globsec 2014, ecco la strategia dei Grandi per la sicurezza globale

Pubblichiamo un articolo di AffarInternazionali Tre giorni per approfondire i temi della sicurezza dal particolare punto di vista degli stati dell’Europa centrale. Questo è quanto stato fatto a Bratislava, nel corso della nona edizione annuale di Globsec, l’equivalente della Munich Security Conference, quella che una volta veniva chiamata la Wehrkunde. Motore della conferenza è il V4, il Gruppo di Visegrad,…

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