“Benzina e gasolio rappresentano il 92% del parco auto di oggi. Le previsioni più “verdi” si quotano al 75% nei prossimi 30-40anni”. Con queste parole il presidente dell’Unione petrolifera, Claudio Spinaci, ha aperto l’assemblea annuale che si è svolta oggi, mercoledì 22 giugno al Rome Life Hotel.
Parecchi i numeri, ma diverse anche le richieste avanzate dal settore dell’industria petrolifera in materia di burocrazia: “È necessario razionalizzare la rete carburanti – ha detto il presidente Spinaci di fronte al ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti e il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia – anche per contrastare un fenomeno in evidente crescita e cioè il contrabbando di prodotti petroliferi”.
5 i panel distribuiti in poco più di due ore moderati dal giornalista Mario Sechi che hanno visto il susseguirsi addetti ai lavori e politic: da Ignazio Abrignani, presidente associazione parlamentari per lo sviluppo sostenibile, a Daniele Bandiera, ad di Api, da Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, a Paolo Grossi, vice presidente di Up e direttore commerciale di R&M Eni.
(Foto: Sveva Biocca @Svevabi)