Si è tenuto ieri l’evento “Quale paradigma per la difesa prossima ventura? Se le sfide aumentano più del budget”, a Roma organizzato da Formiche e Accenture.
Tra i pochi alleati Nato che non hanno ancora raggiunto la soglia del 2% del Pil per la difesa, l’Italia è senz’altro il principale, nonostante, dal summit del Galles del 2014, le sfide siano aumentate vertiginosamente: non solo la guerra in Europa e in Medio Oriente, ma anche la competizione internazionale serrata e le novità tecnologiche, e di questo si è parlato nel corso dell’evento (qui tutti i dettagli).
Il panel, moderato dal direttore della rivista Formiche, Flavia Giacobbe, era composto da Lorenzo Mariani, co-direttore generale di Leonardo, Franco Turconi, responsabile Health & Public service di Accenture per Italia, Europa Centrale e Grecia, Andrea Gilli, professore di Relazioni internazionali alla Saint Andrews University, Karolina Muti, responsabile di ricerca in Sicurezza e Difesa dello Iai, e, collegato da remoto, Matteo Perego di Cremnago, sottosegretario di Stato alla Difesa. L’evento è stato aperto dal capo di Stato maggiore dell’Esercito, generale Carmine Masiello.
Ecco le foto di Umberto Pizzi.
(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata