“Investire bene, spendere meglio e sostenere gli interessi italiani rispetto ai partner europei”. È questa la ricetta per lo Spazio nazionale secondo Manlio Di Stefano, sottosegretario di Stato agli Affari esteri, che ieri è intervenuto a Roma, presso l’Associazione Civita, all’evento “Innovazione tecnologica, internazionalizzazione, finanza: la sfida delle imprese spaziali”. L’incontro, organizzato dalla società consortile ALI di Napoli, è stato aperto dal suo presidente Giovanni Squame e dai saluti introduttivi di Mario Cosmo, direttore scienza e ricerca dell’Agenzia spaziale italiana (Asi) ed esperto senior Spazio presso la presidenza del consiglio all’Ufficio Sherpa del consigliere diplomatico G20. Poi la tavola rotonda, moderata dalla direttrice di Airpress Flavia Giacobbe, con Massimo Claudio Comparini, amministratore delegato Thales Alenia Space Italia, Pierluigi Di Palma, presidente dell’Enac, Andrea Margelletti, presidente del Centro studi internazionali (Cesi), e Mario Mustilli, economista, professore e presidente di Sviluppo Campania. Nel mezzo, la consegna di una targa da parte di ALI al colonnello Aniello Violetti, in procinto di spostarsi da palazzo Chigi all’ambasciata d’Italia a Washington, sempre a occuparsi di Spazio.
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(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata