Ieri 2 febbraio nell’aula dei gruppi parlamentari di Montecitorio si è svolto il primo incontro pubblico dell’Academy Spadolini. L’esordio, non a caso, è avvenuto in combinazione con la presentazione del libro di Andrea Monorchio e di Luigi Tivelli, “Memorie di un ragioniere generale dello Stato, tra scena e retroscena”(Rubbettino). Un volume “che più che essere un libro di memorialistica, ricostruisce oltre un quarantennio di vita, istituzionale, politica, economica del Paese”, come si legge nell’articolo di lancio dell’evento a firma di Tivelli stesso. “Un libro che serve a ravvivare quel senso della memoria storica in larga parte smarrito specialmente da parte della classe politica, così come si riscontra anche nel fisiologico gioco di sponda che avviene tra politica e giornalismo”.
La quarta di copertina del libro
“Un Ragioniere Generale dello Stato di lungo corso, ancora oggi ricordato per l’autorevolezza, l’imparzialità e la stima trasversale di cui ha sempre goduto, Andrea Monorchio, incalzato dalle riflessioni e dagli spunti di un altro civil servant e scrittore di lungo corso, Luigi Tivelli, racconta un quarantennio di vita politica, istituzionale ed economica italiana. Ne risulta uno spaccato sobrio, ma rappresentato in modo plastico, indubbiamente utile ed interessante per i lettori. Un quadro in cui emerge in modo originale la caratteristica di vari presidenti del Consiglio e ministri del tesoro che si sono succeduti, accoppiato a un’analisi puntuale dei più significativi eventi della vita istituzionale ed economica del Paese. Andrea Monorchio, che non ha mai amato calcare troppo la scena e che ha sempre praticato un certo riserbo di fondo, illumina nel libro, incalzato da Tivelli, oltre agli aspetti significativi relativi agli anni vissuti in una posizione di assoluto rilievo, vari episodi e aneddoti delle vicende istituzionali ed economiche che aiutano a meglio comprendere i passaggi difficili e complessi vissuti dal nostro Paese nell’arco dell’ultimo quarantennio. Ne emerge un libro che è una piccola miniera di spunti, riflessioni e retroscena sulla storia e le vicende degli anni postbellici fino ai giorni nostri. Un libro per tutti, che riesce a raccontare in forma lineare, semplice e divulgativa anche le questioni e i passaggi più complessi della vita economica e istituzionale italiana”.
(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)