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De Rita, Barbareschi e Letta per le memorie di Monorchio e Tivelli. Foto di Pizzi

1 / 70
Andrea Monorchio Giuseppe De Rita
2 / 70
Luigi Tivelli Giuseppe De Rita
3 / 70
Mario Baccini Andrea Monorchio
4 / 70
Andrea Monorchio Luca Barbareschi
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Andrea Monorchio Luca Barbareschi
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Andrea Monorchio Luca Barbareschi
8 / 70
Eugenio Gaudio Andrea Monorchio
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Eugenio Gaudio Andrea Monorchio Gianni Letta
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Eugenio Gaudio Gianni Letta
11 / 70
Francesco Bellavista Caltagirone Leonardo Tricarico
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Francesco Bellavista Caltagirone Leonardo Tricarico
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Francesco Bellavista Caltagirone Leonardo Tricarico
14 / 70
Gianni Letta Andrea Monorchio
15 / 70
Andrea Monorchio Lamberto Dini
16 / 70
Andrea Monorchio Lamberto Dini
17 / 70
Andrea Monorchio Lamberto Dini
18 / 70
Eugenio Gaudio Gianni Letta
19 / 70
Gianni Letta Lamberto Dini
20 / 70
Giuseppe De Rita
21 / 70
Giuseppe De Rita
22 / 70
Giuseppe De Rita
23 / 70
Giuseppe De Rita
26 / 70
Lamberto Dini Giuseppe De Rita
27 / 70
Lamberto Dini Giuseppe De Rita
28 / 70
Lamberto Dini Giuseppe De Rita
29 / 70
Lamberto Dini Giuseppe De Rita
30 / 70
Paola Severini Melograni Lamberto Dini
31 / 70
Lamberto Dini
34 / 70
Paola Balducci Fabrizio Castaldi
35 / 70
Andrea Monorchio Gitte Andersen
36 / 70
Andrea Monorchio Gitte Andersen
37 / 70
Gitte Andersen
38 / 70
Andrea Monorchio
39 / 70
Andrea Monorchio
40 / 70
Andrea Monorchio
41 / 70
Andrea Monorchio Luigi Meduri Paolo Naccarato
42 / 70
Andrea Monorchio Luigi Meduri Paolo Naccarato
43 / 70
Andrea Monorchio Luigi Meduri Paolo Naccarato
44 / 70
Andrea Monorchio Luigi Meduri Paolo Naccarato
48 / 70
Pietro Salini
49 / 70
Giuseppe De Rita Silvio Salini
50 / 70
Gianni Letta
52 / 70
Eugenio Gaudio Francesco Cognetti
54 / 70
Raffaele Pagnozzi Francesco Cognetti
55 / 70
Raffaele Pagnozzi Francesco Cognetti
56 / 70
Fabrizio Castaldi Andrea Monorchio
57 / 70
Andrea Monorchio Giuseppe De Rita
58 / 70
Cristiano Ceresani Fabrizio Castaldi Bruno Frattasi
59 / 70
Luigi Tivelli Andrea Monorchio Gianni Letta
60 / 70
Gianni Letta Andrea Monorchio Giuseppe De Rita
61 / 70
Luca Barbareschi Lamberto Dini
62 / 70
Luca Barbareschi Lamberto Dini
63 / 70
Giuseppe De Rita Luigi Tivelli
64 / 70
Gitte Andersen Paola Severini Melograni
65 / 70
Pietro Salini
66 / 70
Pietro Salini
67 / 70
Pietro Salini Moroello Diaz Della Vittoria Pallavicini
68 / 70
Pietro Salini Andrea Monorchio
69 / 70
Giuseppe Sangiorgi Giuseppe De Rita
70 / 70
Valeria Licastro Gianni Letta Alessandra Necci

Ieri 2 febbraio nell’aula dei gruppi parlamentari di Montecitorio si è svolto il primo incontro pubblico dell’Academy Spadolini. L’esordio, non a caso, è avvenuto in combinazione con la presentazione del libro di Andrea Monorchio e di Luigi Tivelli, “Memorie di un ragioniere generale dello Stato, tra scena e retroscena”(Rubbettino). Un volume “che più che essere un libro di memorialistica, ricostruisce oltre un quarantennio di vita, istituzionale, politica, economica del Paese”, come si legge nell’articolo di lancio dell’evento a firma di Tivelli stesso. “Un libro che serve a ravvivare quel senso della memoria storica in larga parte smarrito specialmente da parte della classe politica, così come si riscontra anche nel fisiologico gioco di sponda che avviene tra politica e giornalismo”.

La quarta di copertina del libro

“Un Ragioniere Generale dello Stato di lungo corso, ancora oggi ricordato per l’autorevolezza, l’imparzialità e la stima trasversale di cui ha sempre goduto, Andrea Monorchio, incalzato dalle riflessioni e dagli spunti di un altro civil servant e scrittore di lungo corso, Luigi Tivelli, racconta un quarantennio di vita politica, istituzionale ed economica italiana. Ne risulta uno spaccato sobrio, ma rappresentato in modo plastico, indubbiamente utile ed interessante per i lettori. Un quadro in cui emerge in modo originale la caratteristica di vari presidenti del Consiglio e ministri del tesoro che si sono succeduti, accoppiato a un’analisi puntuale dei più significativi eventi della vita istituzionale ed economica del Paese. Andrea Monorchio, che non ha mai amato calcare troppo la scena e che ha sempre praticato un certo riserbo di fondo, illumina nel libro, incalzato da Tivelli, oltre agli aspetti significativi relativi agli anni vissuti in una posizione di assoluto rilievo, vari episodi e aneddoti delle vicende istituzionali ed economiche che aiutano a meglio comprendere i passaggi difficili e complessi vissuti dal nostro Paese nell’arco dell’ultimo quarantennio. Ne emerge un libro che è una piccola miniera di spunti, riflessioni e retroscena sulla storia e le vicende degli anni postbellici fino ai giorni nostri. Un libro per tutti, che riesce a raccontare in forma lineare, semplice e divulgativa anche le questioni e i passaggi più complessi della vita economica e istituzionale italiana”.

(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)

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