Si è tenuta ieri a Palazzo Santa Chiara, a Roma, la presentazione del libro “La repubblica del presidente” (Viella) a cura di Giovanni Orsina e Maurizio Ridolfi. Organizzato dalla Fondazione Bettino Craxi, ha visto come protagonisti, assieme ai curatori del testo, Stefania Craxi, Guido Crosetto, Dario Parrini e Gaetano Quagliariello.
“Per comprendere le trasformazioni della democrazia e il mutevole rapporto tra poteri pubblici e cittadini – si legge nella quarta di copertina -, sempre più centrali sono divenuti il ruolo e la figura del presidente della Repubblica. In un’ottica di storia comparativa e transnazionale, i contributi raccolti in questo volume cercano di definire le peculiarità dei sistemi politici, e al contempo di cogliere similitudini e assonanze tra i diversi modelli repubblicani (parlamentare, presidenziale o semi-presidenziale), con una particolare attenzione sia alle presidenze “di garanzia” (Italia e Germania), sia a quelle “governanti” (Francia, Stati Uniti e paesi latinoamericani come il Cile)”.
Attraverso inedite fonti d’archivio e innovativi percorsi di ricerca, vengono analizzati lo stile e i linguaggi presidenziali: retoriche, simboli, rituali, le rappresentazioni dello Stato, l’uso pubblico delle narrazioni storiche nel rapporto con i media, e soprattutto con i cittadini, nel quadro di quella “pedagogia civile” promossa dai Presidenti della Repubblica, in cui si coniugano storia e memoria pubblica, civismo e cittadinanza.
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