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Chi è il generale Angelosanto, prossimo inviato contro l’antisemitismo. Le foto

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Sarà il generale Pasquale Angelosanto, già comandante del Raggruppamento operativo speciale (Ros) dei Carabinieri che ha arrestato Matteo Messina Denaro, il nuovo coordinatore nazionale per la lotta contro l’antisemitismo. Lo ha annunciato oggi Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, in conferenza stampa. Prenderà il posto del prefetto Giuseppe Pecoraro dimessosi nei giorni scorsi per ragioni personali.

Nato a Sant’Elia Fiumerapido (Frosinone) il 28 febbraio 1958, Angelosanto ha frequentato l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali dell’Arma di Roma. Ha lavorato a Messina, nel Napoletano (arrestando il latitante Carmine Alfieri, capo della camorra napoletana), a Roma (comandante della sezione anticrimine seguendo le indagini sugli omicidi di Massimo d’Antona e Marco Biagi, uccisi dalle Brigate Rosse). Dal 2002 al 2007 è stato direttore del Raggruppamento operativo centrale del Sisde, l’agenzia d’intelligence per l’interno (ora Aisi), sotto la guida del generale Mario Mori. Dal 2007 al 2009 è stato comandante del Reparto Indagini Tecniche del Ros centrale. Dal 21 settembre 2009 al 29 luglio 2012 è stato comandante provinciale di Reggio Calabria. Dal 30 luglio 2012 al 29 luglio 2014 è stato vicecomandante del Ros. Dal luglio 2014 fino allo stesso mese del 2015 è stato comandante del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche. Dal 3 agosto 2015 fino al mese di settembre 2017 è stato Comandante del III Reparto “Telematica” dello Stato Maggiore all’interno del Comando generale dell’Arma dei Carabinieri. Dal 2 ottobre 2017 è Comandante del Raggruppamento Operativo Speciale (ROS), con sede in Roma. Ha lasciato l’incarico a fine ottobre per il raggiungimento dell’età pensionabile. Gli è subentrato il generale Vincenzo Molinese.

(Foto: Imagoeconomica-riproduzione riservata)

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