Andrea Osnato, Walter Rizzetto, Sandro Sisler
Flavia Giacobbe, Andrea Osnato, Valentina Cefalù, Ottavia Landi Di Chiavenna
Francesco De Lorenzo, Marco Braccioli
Silvia Grassi, Flavia Giacobbe
Matteo Tanzilli, Valentina Cefalù
Valentina Cefalù, Ottavia Landi Di Chiavenna
Andrea Osnato
Manuela Conte, Silvia Grassi
Flavia Giacobbe, Silvia Grassi
Walter Rizzetto, Flavia Giacobbe
Walter Rizzetto, Flavia Giacobbe
Walter Rizzetto, Sandro Sisler, Ottavia Landi Di Chiavenna
Walter Rizzetto, Sandro Sisler, Ottavia Landi Di Chiavenna
Walter Rizzetto, Sandro Sisler
Riccardo Procacci, Flavia Giacobbe
Riccardo Procacci, Flavia Giacobbe
Walter Rizzetto, Riccardo Procacci, Flavia Giacobbe
Umberto Febbraro
Umberto Febbraro, Ottavia Landi Di Chiavenna
Umberto Febbraro, Ottavia Landi Di Chiavenna, Valentina Cefalù
Riccardo Procacci, Flavia Giacobbe, Marco Osnato
Marco Osnato, Nico Picciano
Marco Osnato, Alessandra Costantini
Francesco Nicotri
Eleonora Francesca Russo, Francesco Nicotri
Ritorna Aperithink, il format di incontri ideato da Formiche e Neopharmed Gentili per discutere di attualità e politica. L’evento si è svolto presso Binario F, lo spazio che Meta mette a disposizione di aziende e istituzioni come luogo di incontro e confronto.
Ospite dell’iniziativa Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze ed esponente di Fratelli d’Italia, che ha conversato con Flavia Giacobbe, direttore della rivista Formiche, sulle prospettive economiche del 2023 e sulle priorità politiche da affrontare in vista del nuovo anno. Gli argomenti trattati sono stati, tra gli altri, il Pnrr, la tenuta sociale del Paese e la ricorrenza dei dieci anni di Fratelli d’Italia.
Secondo Osnato, il Pnrr, per il quale l’Italia rischia di incappare in un braccio di ferro con l’Europa, ha alcuni margini di modifica, seguendo l’esempio della Germania che, rispetto al proprio Recovery plan, ha chiesto all’Ue di modificare il programma di digitalizzazione delle reti ferroviarie e il programma di sviluppo dei vaccini per il contrasto al Covid-19. Anche il Portogallo, come ricordato dal presidente della Commissione Finanze, ha avanzato delle richieste di modifica. Lisbona, infatti, sconta un ritardo nella spesa delle risorse del Recovery Fund sul 2022 dovuto all’aumento dei costi.
Altro tema focale della conversazione è stato la tenuta sociale del Paese e la crisi della classe media. Osnato ha ricordato la tradizionale propensione degli italiani ad essere grandi risparmiatori sottolineando come oggi, nonostante la pandemia e l’inflazione, questa caratteristica sembri rimanere invariata. La possibilità di risparmiare per investire sul mattone, acquisendo la proprietà della prima casa e, quando possibile, risparmiare per averne una seconda e metterla a reddito, oltre alla diffusione dei buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio, ha portato Osnato a descrivere gli italiani come delle vere “formiche”.
Il direttore Giacobbe ha poi ricordato come, il 16 dicembre 2012, nasceva Fratelli d’Italia, un partito piccolo che fin dalla sua fondazione, percorrendo una strada sicuramente in salita, ha visto premiati i suoi sforzi, arrivando ad essere il primo partito del Paese ad esprimere il primo Presidente del Consiglio donna nella storia d’Italia.
Osnato ha quindi ripercorso le prime tornate elettorali affrontate dal partito, espressione della tradizione politica di destra del Paese, con il risultato conseguito nelle elezioni politiche del 2013, dove FdI aveva raccolto l’1.93% all’interno della coalizione di centrodestra, portando in Parlamento una pattuglia di 9 deputati, tra cui l’attuale premier Giorgia Meloni. Il presidente ha poi citato anche le elezioni europee dell’anno successivo, che nonostante il traguardo del 3.67% impedirono ai meloniani di arrivare a Strasburgo, suscitando grande delusione nel partito.
Partendo da questi dati, Osnato ha poi concluso che il lavoro fatto negli anni è stato in crescendo, con un cammino coerente, che ha visto Fratelli d’Italia sempre all’opposizione nella scorsa legislatura, nonostante i cambi di governo che si sono alternati. Questo, insieme alla storica presenza radicata sul territorio in antitesi ai partiti a dimensione liquida e la forte leadership di Giorgia Meloni, ha portato alla vittoria elettorale del 25 settembre.
Per Formiche.net era presente Umberto Pizzi. Ecco tutte le foto.
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