Skip to main content

Lares 2, il satellite di Asi e Ohb Italia. Le foto

9 / 22
Roberto Aceti
10 / 22
Roberto Aceti
11 / 22
Marco Fuchs
12 / 22
Marco Fuchs
13 / 22
Simone Pirrotta
14 / 22
Simone Pirrotta
15 / 22
Alessandro Bursi
16 / 22
Alessandro Bursi
17 / 22
Ignazio Ciufolini
18 / 22
Ignazio Ciufolini
19 / 22
Antonio Paolozzi
20 / 22
Antonio Paolozzi
21 / 22
Adriano Pepato
22 / 22
Adriano Pepato

L’Agenzia spaziale italiana (Asi) ha effettuato a Milano la Pre-shipment review del sistema satellitare Lares 2, la verifica finale del corretto funzionamento dello strumento, autorizzandone l’invio al sito di lancio europeo di Kourou, in Guyana Francese.

Si tratta di un satellite passivo di forma sferica realizzato in lega di nickel ad alta densità (424 mm di diametro e 300 kg di massa), su cui sono stati installati 303 retro-riflettori Cccr che lo rendono un perfetto bersaglio riflettente per International laser ranging service (ILRS), il programma internazionale di misurazione laser. L’obiettivo di Lares 2 sarà verificare alcuni aspetti relativistici teorizzati da Albert Einstein. Oltre a ciò, effettuerà misure nell’ambito della geodesia spaziale.

Il sistema, completamente made in Italy, è stato sviluppato da Ohb Italia, sotto la guida dell’Asi e della direzione del team scientifico del centro Fermi, insieme all’Università La Sapienza di Roma, e dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn). Sarà il primo passeggero del volo inaugurale del Vega C, il lanciatore Esa realizzato anch’esso in Italia da Avio, previsto per maggio 2022.


×

Iscriviti alla newsletter