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Asia Argento nelle foto d’archivio di Umberto Pizzi

Nuove rivelazioni sul caso di molestie delle quali è accusata Asia Argento. Jimmy Bennett, per la prima volta, esce allo scoperto con un messaggio consegnato al New York Times. “Nei giorni scorsi non ho fatto dichiarazioni perché ero addolorato e mi vergognavo che tutto questo fosse reso pubblico. All’epoca dei fatti ero minorenne e ho cercato giustizia nel modo che a me sembrava più appropriato perché non mi sentivo pronto ad affrontare le conseguenze che questa vicenda, se resa pubblica, avrebbe potuto comportare”. E aggiunge: “Grazie al movimento #metoo molte donne e uomini coraggiosi hanno parlato delle loro esperienze e ho provato stima per il coraggio che hanno avuto nel rivelare cose di quel tipo. All’inizio non avevo mai rivelato la mia storia perché avevo deciso di gestirla in modo privato con la persona che mi aveva ferito.

Il trauma – scrive ancora Bennett – si è risvegliato in me quando quella persona si è dichiarata essa stessa vittima (delle violenze di Weinstein, ndr)”. All’epoca dei fatti, continua la nota, “temevo che in quanto maschio le mie parole sarebbero state stigmatizzate. Non pensavo che qualcuno avrebbe compreso che cosa significa vivere quel tipo di esperienza da teenager. Ho affrontato molte difficoltà nella mia vita – conclude – e affronterò anche questa. Vorrei superare questa vicenda, e ho deciso di andare avanti. Ma senza rimanere più a lungo in silenzio”.

Il legale di Bennett ha anche fatto sapere che le dichiarazioni di Asia Argento, tra le quali quelle in cui negava di aver fatto sesso con Bennett, sono false e che è prossima una nota ufficiale sui fatti.

Asia Argento, intanto, ha deciso di rinunciare al ruolo di madrina e curatrice di un festival musicale olandese, il Le Guess Who? “A causa della natura imprevedibile delle accuse che la riguardano, la signora Argento, – si legge in una nota degli organizzatori – ha scelto di ritirarsi dal suo impegno nell’edizione di quest’anno”.

(Testo Askanews)

(Foto Umberto Pizzi-riproduzione riservata)


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