Si è svolta ieri 18 giugno l’Assemblea pubblica Ance, l’associazione nazionale dei costruttori edili, presso l’Auditorium Parco della Musica. Il tema centrale dell’Assemblea 2024 è stato “La prospettiva”, per aprire una riflessione sul futuro delle città quali leve della crescita sociale ed economica del Paese.
“Nonostante tutti gli indicatori economici positivi, scenari internazionali sempre più cupi, un’economia europea in difficoltà, la perdita di certezze stanno determinando un clima di preoccupazione e angoscia. Sembra un nuovo Medioevo: paure e insicurezze che rischiano di minare la nostra fiducia e quella delle giovani generazioni”. Lo ha sottolineato Federica Brancaccio, presidente dell’Ance, aprendo l’assemblea nazionale.
“I gravi incidenti avvenuti di recente nei cantieri, i continui eventi di dissesto idrogeologico, l’allarme sismico. Anche i repentini cambiamenti normativi relativi al nostro settore o i mancati pagamenti alle imprese rendono difficile, se non impossibile, volgere lo sguardo al futuro”, ha affermato Brancaccio. “Ma noi non rinunciamo, farlo vorrebbe dire accontentarsi”, ha aggiunto.
Alla manifestazione erano presenti il ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Maurizio Gasparri, Maurizio Lupi e Matteo Renzi fra gli altri.
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