E’ andata in scena il 15 dicembre a Firenze – all’hotel dell’Orologio – la cerimonia dell’ottava edizione del premio giornalistico promosso dall’Associazione Amerigo, l’organizzazione con sede a Roma (presso l’ambasciata degli Stati Uniti) che riunisce i partecipanti italiani ai programmi di scambi culturali promossi dal Dipartimento di Stato americano (Fulbright, International Visitor Leadership Program ed altri).
Di fronte a un folto pubblico ed alla presenza del Ministro Consigliere per gli Affari Pubblici dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America Gloria Berbena e della Console Generale degli Stati Uniti a Firenze Abigail M. Rupp, il Presidente nazionale dell’Associazione Amerigo Vito Cozzoli ha premiato i dieci giornalisti scelti da una giuria tecnica per aver contribuito in modo particolarmente significativo a far conoscere l’America agli italiani. Con Cozzoli c’erano anche il Segretario generale dell’European Network of American Alumni Associations Massimo Cugusi e il coordinatore di Amerigo Firenze Michele Ricceri.
Ad aggiudicarsi il premio sono stati per le agenzie giornalistiche il vice direttore dell’Ansa Stefano Polli, per i quotidiani Giuseppe Sarcina del Corriere della Sera, per i periodici il direttore dell’Ispi (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) Paolo Magri, per le radio il direttore di Radio Vaticana Andrej Majewwski, per le televisioni Francesca Forcella di Mediaset e poi ancora per la fotografia Nanni Fontana e Massimo Di Nonno della rivista Sette del Corriere della Sera. Tra i premiati anche Luca Ciarrocca e Silvia Berzoni. Del premio speciale è stato, invece, insignito il direttore di Repubblica Mario Calabresi.
Calabresi e Polli, nel ringraziare per il riconoscimento, hanno ricordato la loro esperienza di corrispondenti dagli Stati Uniti, arricchita dalla partecipazione ad un programma di scambi internazionali.
Francesca Forcella, da molti anni corrispondente da New York per le reti Mediaset, ha sottolineato il ruolo fondamentale dei giornalisti nell’assicurare un’informazione obiettiva ed approfondita alla pubblica opinione specie in un contesto di grande cambiamento come quello che attraversa oggi la nostra società.
Ecco alcuni degli scatti più significativi della cerimonia di premiazione.