“Ragioni del futuro”, questo il titolo della 20esima edizione di Cgil Incontri che ieri, domenica 10 luglio, ha visto la sua giornata di apertura a Pistoia con il primo faccia a faccia tra il segretario generale Susanna Camusso e il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. “Questa – ha spiegato la segretaria provinciale Gessica Beneforti – è un’occasione straordinaria per dibattere dell’attualità e per provare a ragionare insieme sulle ragioni del futuro”.
Qualche scintilla tra i due arriva solo quando il moderatore, Francesco Manacorda, chiede una valutazione sull’endorsement esplicito arrivato dagli industriali sul sì al referendum costituzionale. Camusso mette nel mirino le stime, che definisce “indecenti”, sulle ricadute per la crescita della vittoria del no. “Ho trovato brutte e sbagliate le slide di Confindustria che pronosticava un meno 4% del prodotto interno lordo: è il peggior vecchiume, il paese credo non ne abbia assolutamente bisogno”, scandisce. Boccia, comunque, non si scompone. E rivendica il valore dei numeri del centro studi di Viale dell’Astronomia e, più in generale, la scelta di esporsi per il sì: “non significa essere collaterali a Renzi” ma “essere onesti intellettualmente”.
(Foto: Sara Minelli/Imagoeconomica)