Luiss Enlabs diventa il nuovo acceleratore più grande d’Europa. Le foto

1 / 72

Maximo Ibarra

6 / 72

Nicola Zingaretti

7 / 72

Nicola Zingaretti

8 / 72

Nicola Zingaretti

9 / 72

Nicola Zingaretti

13 / 72

Maximo Ibarra e Luigi Capello

14 / 72

Emma Marcegaglia

15 / 72

Giovanni Lo Storto e Nicola Zingaretti

16 / 72

Emma Marcegaglia

17 / 72

Emma Marcegaglia

18 / 72

Emma Marcegaglia

19 / 72

Massimo Egidi

20 / 72

Luigi Capello

21 / 72

Giovanni Lo Storto, Luigi Capello

22 / 72

Emma Marcegaglia e Vincenzo Boccia

23 / 72

Emma Marcegaglia

24 / 72

Vincenzo Boccia

26 / 72

Paola Severino

36 / 72

Giovanni Lo Storto e Nicola Zingaretti

37 / 72

Luigi Capello

40 / 72

Emma Marcegaglia e Vincenzo Boccia

41 / 72

Massimo Egidi

43 / 72

Maximo Ibarra e Luigi Abete

44 / 72

Luigi Abete

45 / 72

Maximo Ibarra

47 / 72

Emma Marcegaglia

48 / 72

Luigi Abete

49 / 72

Luigi Abete

50 / 72

Vincenzo Boccia

52 / 72

Vincenzo Boccia ed Emma Marcegaglia

61 / 72

Paola Severino e Massimo Egidi

62 / 72

Paola Severino

63 / 72

Paola Severino

64 / 72

Paola Severino

65 / 72

Giovanni Lo Storto

66 / 72

Giovanni Lo Storto

67 / 72

Giovanni Lo Storto

68 / 72

Giovanni Lo Storto

“Il piccolo va bene, ma poi bisogna essere famelici del pensiero in grande”: Queste le parole del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia riprese dal direttore generale della Luiss Giovanni Lo Storto in occasione dell’apertura della nuova sede di Luiss Enlabs “La Fabbrica delle Startup”.

Oltre 5.000² di open space: pareti bianche, soffitti altissimi, corridoi grandi e “tavolate” di ragazzi che animano le 40 start-up nate e cresciute nell’acceleratore più grande d’Italia, ora più grande d’Europa. Qualcuna in erba, altre navigate, ma insomma Luiss Enlabs sta facendo scuola, tanto da conquistare Milano: “Apriremo a Milano una estensione di Luiss: il Mhuma, un laboratorio dedicato alla manifattura 4.0”, ha detto Emma Marcegaglia, presidente della Luiss.

Anche Luiss Enlabs sembra percorrere la storia di ogni start-up americana “che si rispetti”, solo che al posto del garage c’è un piccolo appartamento: “Tornato dagli Stati Uniti nel 2012 – ha raccontato Luigi Capello, Co-Founder di Luiss Enlabs e Ceo di LVenture Group – ho deciso diportare quello che avevo visto là qui in Italia e così nel 2013, dalla joint venture tra la holding di partecipazioni LVenture Group e l’Università Luiss Guido Carli, è nata Luiss Enlabs. Stavamo qui vicino – ha continuato un emozionato Capello – in un appartamentino con poche e piccole stanze”, tra il pubblico si è sollevato un applauso e alcuni hanno fatto riecheggiare l’aka inslandese, in questi giorni virale sul web. “Ora ci troviamo qui, con uno spazio che arriverà ad ospitare fino a 80 startup, il doppio più grande rispetto alla sede precedente”.

Presenti anche Fabio Benasso, Ad di Accenture Italia, Maximo Ibarra, amministratore delegato di Wind, unico informale senza giacca, il Presidente di Bnl ed ex presidente Luiss, Luigi Abete, e il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, che ha detto: “Tra tanti convegni sulla Brexit, su indici poco positivi della crescita, su situazioni economiche poco confortanti, questa realtà mi dà conforto. L’inaugurazione di questo nuovo spazio – ha concluso – è una risposta formidabile di un modello che funziona”.

Taglio del nastro, taglio della torta, palloncini per aria. Che le idee abbiano inizio.

(Foto: Sveva Biocca @Svevabi)