“Più forti e più uniti, saremo l’alternativa al governo”. Sono le parole di Nicola Zingaretti, leader del Partito democratico, all’uscita dell’assemblea della direzione nazionale del partito.
“Attenti che mentre discutiamo dei 5 Stelle che si sfasciano, non gli facciamo il regalo che ci sfasciamo discutendo su di loro”, ha aggiunto chiedendo di smorzare le polemiche interne sul tema del rapporto con il movimento capeggiato da Luigi Di Maio.
Nelle sue conclusioni alla direzione nazionale del Pd Zingaretti ha rivendicato la linea politica del no all’alleanza con il M5S: “Se loro franano è anche perché, più di quanto pensiamo, noi su questo non abbiamo ceduto”. Tuttavia, ha riconosciuto, “la soluzione a questo problema non ce l’abbiamo in tasca. Come riconquistiamo un elettorato che si è sentito adesso tradito da loro ma in passato anche da noi?”.
Un primo segnale positivo dalle elezioni amministrative, ha sostenuto il leader democratico, è venuto perché “si è percepito che una squadra stava lavorando per costruire una alternativa credibile”. Nella parte finale del suo intervento alla direzione Zingaretti ha lanciato un apparente avvertimento ai suoi avversari interni: “Non ho nessuna nostalgia – ha sottolineato – di un partito alla Salvini, che dice 12 cose diverse in 12 ore e stanno tutti zitti; ne capisco la forza ma non miro a quel punto lì. Ma chiedo nel pluralismo uno spirito unitario e rispetto tra di noi, chiedo di mettere prima il bene comune di questa comunità”.
Ecco tutte le foto all’ingresso del Nazareno.
(Foto: Imagoeconomica)