Il delitto perfetto? Fermare la rincorsa del Mezzoggiorno, ora che in Italia la ripresa economica è più di un semplice barlume. Come? Smontando pezzo dopo pezzo le riforme fin qui portate avanti dai governi Renzi e Gentiloni. Messaggio chiaro quello rivolto al futuro governo dal ministro per la Coesione Territoriale, Claudio De Vincenti, arrivando nella Sala Zuccari al Senato per la presentazione del volume Il risveglio del Mezzogiorno (Laterza) a cura di Giuseppe Coco e Amedeo Lepore e di cui lo stesso ministro ha firmato la prefazione. All’incontro, oltre a De Vincenti, hanno partecipato in veste di relatori il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda, il giudice emerito della Corte costituzionale, Sabino Cassese, mentre il dibattito è stato coordinato dal presidente del Consiglio di Stato, Alessandro Pajno.
Il volume racchiude una serie di saggi di esperti e studiosi che sviscerano il passato, il presente e le prospettive di una questione, quella meridionale, che ha subito una serie di metamorfosi ma che è sempre attuale, anche se negli ultimi quattro anni molto è stato fatto. Il testo presentato al Senato lo si rivendica con orgoglio e il messaggio di fondo è chiaro: con i governi Renzi e Gentiloni la questione Sud è stata presa di petto con una serie di misure che stanno dando i loro frutti in termini di rimonta dalla crisi devastante del 2008 che al Meridione ha prodotto una recessione senza precedenti (continua a leggere l’articolo).
Per Formiche.net era presente Umberto Pizzi. Ecco tutte le sue foto.