Torna il Premio Guido Carli. E quest’anno le candeline sono dieci. Cifra tonda dunque per un appuntamento che è ormai un punto fermo nel calendario istituzionale. Le onorificenze saranno consegnate il 10 maggio 2019, ma la cerimonia quest’anno sarà preceduta da altri eventi organizzati dalla Fondazione Guido Carli, che arricchisce la sua mission. Non più e non solo la promozione del meglio che l’Italia possa offrire in termini di classe dirigente, “ma – spiega la presidente Romana Liuzzo, giornalista e Cavaliere del Lavoro – anche un impegno concreto nel sociale, con iniziative in sostegno degli ultimi. Seguiremo l’insegnamento di mio nonno, Guido Carli, che ha sempre avuto una profonda sensibilità per le persone meno fortunate”.
Lo scorso anno, tra i premiati, c’erano industriali come il presidente di Fca John Elkann e gli ad di Leonardo, Alessandro Profumo, di Eni, Claudio Descalzi, di Vodafone, Vittorio Colao, e il presidente di Fincantieri, Giampiero Massolo. E poi volti del giornalismo come Luigi Contu, direttore dell’Ansa e il conduttore televisivo Massimo Giletti. E poi ancora Carlo Messina, numero uno di Intesa San Paolo e al mondo digitale, con Filippo Marchetti, creatore di Yoox. Inoltre hanno ricevuto il premio anche il rettore della Luiss, Paola Severino, il presidente e ad di Brooks Brothers, Claudio Del Vecchio e Giuseppe Lavazza, vice presidente del gruppo.
Qui per leggere l’intervista a Romana Liuzzo.
(Foto Sara Galimberti – riproduzione riservata)