Se ne parlava da settimane, ma ora è confermato: Carlo Calenda ha rotto gli indugi ed è, al momento, il primo sfidante di Virginia Raggi per la corsa al Campidoglio.
L’ex ministro ha lanciato la sua candidatura dallo studio di Fabio Fazio di “Che Tempo che fa”: “Mi candido a sindaco di Roma, auspico con un consenso ampio, cercherò in tutti i modi possibili di mettere insieme una squadra molto larga”, ha detto il leader di Azione. Che poi ha sottolineato: “Penso che chi ha la possibilità di riportare Roma tra le grandi Capitale europee abbia il dovere di farlo. Sarà una grande avventura”.
Una apertura, al centrosinistra ma anche al mondo del civismo, a creare un fronte ampio per il rilancio della Capitale. Ed un messaggio al Pd, il partito da cui proviene e nelle cui liste è stato eletto eurodeputato: “Deve appoggiarmi se pensa che io sia adatto a fare il sindaco”. Le amministrative di Roma, Milano, Torino, Bologna e Napoli si annunciano come il pezzo forte della contesa politica del prossimo anno. In particolare il voto nella Capitale. Ma la corsa dell’ex ministro non appare in discesa. La sua formazione, Azione, siede al tavolo del centrosinistra che si è aperto la scorsa settimana in vista delle elezioni.
“Calenda, ha scritto Roberto Arditti su Formiche.net, farebbe bene a scommettere sulle primarie anziché contrastarle”, mentre in un articolo a firma di Andrea Picardi – che si può leggere qui – in attesa di un vero e proprio programma si ricostruisce su cosa potrebbe puntare il leader di Azione nel suo piano per la città di Roma.
Ecco, allora, una selezione di foto di archivio di Umberto Pizzi che ritraggono Carlo Calenda.
(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata