È stato presentato al Senato il libro edito da Cantagalli contenente i discorsi e i testi di Ratzinger intitolato “Liberare la libertà”.
“Prima di diventare Papa Benedetto XVI, Joseph Ratzinger crebbe tedesco, forse ancor di più bavarese”, ma “gli attraversamenti di frontiera caratterizzano la sua vita, sempre sullo sfondo dell’orizzonte infinito della cattolicità. Dunque sin dalla sua fanciullezza, la sua patria politica fu rappresentata non da frontiere, ma dall’Occidente nella sua interezza, perfino nei giorni in cui la furia scatenata del totalitarismo tentò di precipitare il nostro continente nell’abisso. Così non c’è da meravigliarsi che ben presto l’Europa divenne la passione politica del giovane studioso” (leggi qui l’articolo completo).
Sono le parole di mons. Georg Gänswein, prefetto della Casa Pontificia e segretario personale del Papa emerito Benedetto XVI, che durante la presentazione ha fatto un ritratto intimo e cristallino di Ratzinger.
Tra gli altri relatori, la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani e mons. Giampaolo Crepaldi.
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