Si è svolta al Palazzo del Quirinale la tradizionale cerimonia di consegna del “Ventaglio” al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da parte del presidente dell’Associazione Stampa Parlamentare, Sergio Amici, alla presenza dei componenti del Consiglio direttivo, degli aderenti dell’Associazione e di personalità del mondo del giornalismo.
Il Ventaglio è stato realizzato da Cristina Panarese, vincitrice del concorso indetto dall’Associazione Stampa Parlamentare e dall’Accademia di Belle Arti di Roma.
Riferendosi alla recente riforma dell’Ordine dei giornalisti che ha consolidato, secondo Mattarella, l’autonomia della professione, il Presidenteha poi affermato: “Una scelta importante nel pieno della rivoluzione digitale che investe la fruizione e la produzione di informazione”.
Nell’epoca delle fake news inoltre Mattarella ha sottolineato come tale professione sia rivolta alla “verifica dell’attendibilità e alla ricerca della verità”.
“È importante la libertà di stampa – ha spiegato – la sua proprietà di analisi, è il termometro della democrazia del nostro e degli altri Paesi. Dove viene limitata emergono e nascono allarmi su possibili involuzioni autoritarie o un certo fascino del potere forte. Si è anche lanciato il termine di democrazia illiberale con una contraddizione in termini perché la democrazia è libertà”.
La cerimonia del Ventaglio che è una tradizione che accompagna la chiusura dei lavori parlamentari per la pausa estiva, è anche un momento di riflessione e di bilancio dell’anno.
A tal proposito altri sono stati i temi toccati dal Presidente, dalla piaga del femminicidio alla crisi idrica.
“Mi rammarico per il dissolversi della prospettiva delle larghe intese sulle regole che devono essere comuni” ha infine detto il Presidente Sergio Mattarella.
(Foto Imagoeconomica-Raffaele Verderese-riproduzione riservata)