Banca Carige ha comunicato che è stata disposta dalla Bce l’amministrazione straordinaria dell’istituto. Fabio Innocenzi, Pietro Modiano e Raffaele Lener sono stati nominati commissari straordinari e opereranno in base all’articolo 72 del Tub esercitando tutte le funzioni e tutti i poteri spettanti all’organo di amministrazione ai sensi dello statuto della banca e della normativa applicabile.
In particolare, adotteranno tutte le decisioni necessarie per la gestione operativa della banca, riferendone periodicamente alla vigilanza. La Bce ha inoltre nominato un comitato di sorveglianza composto da tre membri: Gian Luca Brancadoro, Andrea Guaccero e Alessandro Zanotti.
Il provvedimento, conseguente alle dimissioni della maggioranza dei membri del Cda, darà maggiore stabilità e coerenza al governo della società che, quindi, sarà ancora più efficace nel servire, grazie ai propri dipendenti, i depositanti, i clienti ed il territorio. In continuità con la strategia in atto verranno proseguite da parte di Innocenzi, Modiano e Lener le attività di rafforzamento patrimoniale; rilancio commerciale attraverso recupero delle quote di mercato nei segmenti core; derisking attraverso la riduzione dei non performing loan; ricerca di possibili business combination.
Questi elementi troveranno una sintesi nel piano industriale la cui predisposizione è già in corso. Tra i primi atti della rinnovata gestione dell’istituto ci sarà anche l’avvio di riflessioni con lo schema volontario di intervento del fondo interbancario di tutela dei depositi per rivalutare l’operazione alla luce del nuovo quadro venutosi a creare e al fine di consentire il proseguimento delle attività di rafforzamento patrimoniale dell’istituto. Lener afferma che “essere stato nominato accanto agli esponenti apicali della banca, confermati nel nuovo ruolo commissariale, è indice della chiara scelta di dare continuità operativa alla banca all’interno della strategia già delineata”.
Modiano aggiunge che “il provvedimento semplificherà e rafforzerà la governance di Carige e di conseguenza l’esecuzione della strategia in un quadro di sana e prudente gestione”. Innocenzi conclude sottolineando che “i vantaggi in termini di stabilità della banca si tradurranno in benefici per i clienti, i dipendenti e il territorio”.
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