Si sono incontrati oggi a Roma il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il premier della Repubblica ceca Andrej Babis. Babis, nella sua prima visita a Roma, ha visitato anche il quartier generale dell’Operazione Eunavfor Med Sophia. Al centro del colloquio tra i due primi ministri, si legge in una nota di Palazzo Chigi, “un’Europa più sicura e più equa” come obiettivo comune cui lavorare, dopo l’ultimo Consiglio Europeo, a partire dalle sfide prioritarie per i cittadini europei: contrasto alla migrazione illegale, crescita e lavoro, stabilità socio-economica. Alla collaborazione costruttiva sui temi europei, prosegue la nota, si è accompagnata la condivisione dell’obiettivo di intensificare il dialogo bilaterale anche sulla base dei solidi rapporti economici e commerciali tra Roma e Praga. Il trend estremamente positivo dei rapporti economici è in particolare testimoniato dall’ingente volume dell’interscambio commerciale, che nel 2017 ha raggiunto 12,5 miliardi di euro (+7% rispetto all’anno precedente)
Ieri, alla vigilia dell’incontro, Babis aveva ribadito la indisponibilità di Praga all’ipotesi di accogliere migranti. “Non ne prendiamo neanche uno, né dall’Italia, né da altri luoghi. Il mio governo migranti illegali non è disposto ad accoglierne. Non è una decisione contro l’Italia, Paese al quale va la nostra simpatia, ma si tratta piuttosto di una strategia fondamentale, un gesto simbolico e di importanza chiave per dimostrare a migranti e alle gang di scafisti che non ha senso mettersi in mare verso l’Europa. È quanto mi accingo a ripetere al premier Conte”. Questa quindi l’ennesima sua risposta di diniego rispetto all’appello rivoltogli a fine luglio da Conte, quando il presidente del Consiglio italiano aveva detto: “Considererei un successo se Praga accettasse di accogliere anche un solo migrante”.
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