Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dopo aver concluso alle 5.16 del 15 luglio il Consiglio dei ministri per arrivare a un accordo su Autostrade, si è presentato davanti al Parlamento per riferire a Camera e Senato in vista del Consiglio Ue del 17-18 luglio sul Recovery fund.
“Riteniamo cruciale che la decisione sia assunta entro luglio e non sia svilita da un compromesso al ribasso”, ha detto il premier.
E ha garantito: “Dopo la pausa estiva presenteremo a Bruxelles il nostro piano di ripresa e resilienza, saremo i primi”.
Fondamentale per la ripresa saranno i tempi di attivazione del fondo. “Con spirito europeo continuerò a lavorare come sempre affinché al tavolo del Consiglio europeo prevalga la logica di una comunità di interessi basata su valori condivisi”.
Ora tocca al Consiglio europeo rispondere compatto: “Il Consiglio Ue deve mostrarsi all’altezza di una coraggiosa visione”, ha continuato “Solo uniti riusciremo a rendere l’Ue di nuovo forte”.
Il premier ha concluso il suo intervento dicendo: “Mai come oggi possiamo affermare che l’Italia ha contribuito in misura decisiva a orientare le risposte” che l’Europa è chiamata a prendere “per essere all’altezza della sua storia, della sua civiltà, del suo destino”.
L’aula della Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del premier Conte con 286 sì e 227 no.
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