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Giuseppe Conte alla prova del Senato sul Russiagate. Le foto di Pizzi

Mastella
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Il premier Giuseppe Conte è intervenuto questo pomeriggio al Senato per riferire in parlamento circa i presunti fondi russi alla Lega. Ed è stato un pomeriggio di fuoco a Palazzo Madama. La tanto attesa informativa del premier si è conclusa in un clima tesissimo.

Il simbolo del pomeriggio di Conte al Senato sono sicuramente i vuoti i banchi dei senatori del Movimento Cinque Stelle. Un segnale da molti interpretato come una ripicca contro l’avvocato premier per aver dato il suo benestare alla Tav, “non c’è più una maggioranza” chiosa su twitter il segretario del Pd Nicola Zingaretti, e gli fanno eco i colonnelli di Forza Italia, “si torni al voto”.

Per il M5S Michele Giarrusso, zoccolo duro della fronda no-Tav del Movimento, l’informativa è stata “la Caporetto del Movimento”. Ci mette il peso da 90 anche la pentastellata Roberta Lombardi: “Il M5S decida se essere la stampella della Lega”. Fonti M5S buttano acqua sul fuoco, minimizzano la protesta in aula e puntano il dito contro il vicepremier Matteo Salvini. “Ribadiamo il nostro rispetto per il presidente Conte ma oggi non era lui a doversi presentare nell’Aula del Senato per rispondere all’informativa sul caso Russia-Lega”.

(Foto di Umberto Pizzi – riproduzione riproduzione)

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