Crosetto, De Gennaro, Nelli Feroci e Profumo studiano gli effetti della Brexit sulla difesa. Foto di Pizzi
La Brexit preoccupa il settore della difesa. Nel caso non si raggiungesse un accordo sull’uscita del Regno Unito dall’Ue, gli stretti rapporti nel campo verrebbero messi a dura prova, con il ritrovato asse franco-tedesco che si lecca i baffi e l’Italia che rischia di ritrovarsi marginalizzata nel contesto continentale.
Il Paese si sta comunque attrezzando, a partire da Leonardo, il campione nazionale del comparto, che guarda con attenzione all’evoluzione di scenari che tuttavia, ad ora, appaiono piuttosto incerti. È quanto emerso dall’evento tenutosi a Roma per la presentazione dell’ultimo studio dell’Istituto affari internazionali (Iai), realizzato con il contributo di Chatham House proprio per Leonardo. Al convegno hanno preso parte i presidenti di Iai e Leonardo, Ferdinando Nelli Feroci e Giovanni De Gennaro, il direttore generale per la promozione del sistema-Paese per il Maeci Vincenzo De Luca, il direttore generale per la produzione industriale del Mise Stefano Firpo, il generale Pasquale Montegiglio direttore del III Reparto Politica industriale e relazioni internazionali del Segretariato generale della Difesa, e l’ad di Leonardo Alessandro Profumo.
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(Foto: Umberto Pizzi: riproduzione riservata)