Giovedì 2 marzo, a Palazzo Ferrajoli a Roma, è stato presentato il nuovo libro di Adalberto Baldoni, ” La Destra senza veli 1946-2017”, edito da Fergen.
In questo libro Baldoni ripercorre l’intera storia della Destra italiana, dalla fondazione del Msi nell’immediato dopoguerra (il 26 dicembre 1946), agli anni di Marsanich e Michelini, la formazione della Destra nazionale, gli anni di piombo e la scissione di Democrazia Nazionale.
La morte di Giorgio Almirante, nel 1988, gli anni Novanta con Gianfranco Fini e Pino Rauti, la fine di Msi. Il fiorire di Alleanza Nazionale fino alle ultime vicende politiche del Popolo della libertà.
“Destra senza veli” è una enciclopedia che racchiude anni di storia con testimonianze e approfondimenti, dal sindacalismo e al mondo della cultura. Il volume contiene, inoltre, una collezione di 250 fotografie. Nella sua attività di giornalista e saggista, Baldoni ha sempre affrontato temi di attualità come si evince dai suoi ultimi libri “Sessantotto, l’utopia della realtà” e “Due volte Genova”.
Numerosi volti della destra romana hanno preso parte alla presentazione del libro. Domenico Gramazio, che ha scritto la prefazione del libro, i giornalisti Fabio Torriero e Giuseppe Sanzotta. Non potevano mancare il principe Sforza Ruspoli, uno dei fondatori della Destra italiana, e Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia, nel suo intervento d’apertura, ha confessato di essersi formata leggendo i libri di Baldoni. E ha concluso il discorso con l’auspicio che sempre più giovani possano avere la possibilità di formarsi attraverso i suoi scritti.
Ospite d’onore alla presentazione è stata Donna Assunta Almirante, la moglie del leader del Msi. La signora Almirante è stata insieme al marito la protagonista indiscussa del cammino della Destra italiana. Donna Assunta lasciò marito, il marchese Federico de’ Medici, e figli per inseguire il suo amore Almirante. Si è distinta dalle altre mogli di politici per essere stata sempre presente nelle scelte politiche del marito, figura importante in tutta l’evoluzione della destra italiana.
(Foto di Benvegnù e Guaitoli / Imagoeconomica)