Governare l’Europa e l’Italia al tempo di Donald Trump. Ecco l’humus dal quale ha preso forma il dibattito alla Luiss “Governare l’Europa e l’Italia all’epoca di Trump”, animato da Luigi Gubitosi, presidente dell’Università Luiss Guido Carli, Valentina Meliciani, direttrice Luiss Institute for European Analysis and Policy, Giuliano Amato, presidente emerito della Corte costituzionale, Pier Ferdinando Casini, senatore della Repubblica, Sergio Fabbrini, professore di Scienza politica e Relazioni internazionali e titolare di Intesa Sanpaolo Chair in European Governance, Raffaele Fitto, vice presidente esecutivo per la Coesione e le Riforme della Commissione Europea, Pietro Reichlin, professore di Economia alla Luiss e Paola Severino, presidente Luiss School of Law. Mentre le conclusioni sono state affidate al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.
Tutto è però partito dalle riflessioni dell’ex premier Mario Monti, incastonate nel libro Demagonia. Dove porta la politica delle illusioni (Solferino), nel quale si racconta la lenta, ma inesorabile, parabola della democrazia liberale, entrata in una fase di crisi profonda, assimilabile a un’agonia, conseguenza di troppi governi che hanno inseguito il consenso immediato e facile, accantonando i problemi e rinviando le scelte impegnative. Eppure tutto questo non è irreversibile. Per arginare la deriva, occorre una politica seria, fatta da politici responsabili, disposti anche a perdere le elezioni.
(Foto di Umberto Pizzi – riproduzione riservata)