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Fabrizio Saccomanni, prossimo presidente di Unicredit, visto da Umberto Pizzi. Le foto

Vincenzo Boccia e Fabrizio Saccomanni
Vincenzo Boccia
Fabrizio Saccomanni e Paola Severino
Fabrizio Saccomanni e Paola Severino
Fabrizio Saccomanni
Vincenzo Boccia e Fabrizio Saccomanni
Vincenzo Boccia
Fabrizio Saccomanni e Paola Severino
Fabrizio Saccomanni e Paola Severino
Fabrizio Saccomanni

Novità in arrivo ai vertici di Unicredit. Fabrizio Saccomanni, economista, ex dg di Bankitalia ed ex ministro dell’Economia nel governo Letta, sarà il prossimo presidente del gruppo capitanato dall’ad, Jean-Pierre Mustier. Saccomanni, che è stato cooptato nel cda di Unicredit dopo le dimissioni di Fabrizio Palenzona, prenderà presto il posto dell’attuale presidente Giuseppe Vita, 82 anni.

Saccomanni, 75 anni, è già stato indicato ieri dal board come il “candidato ideale” per la presidenza, in vista del rinnovo del consiglio la prossima primavera.

Lo ha comunicato mercoledì pomeriggio lo stesso cdadella banca guidata da Mustier, specificando che la cooptazione è avvenuta “all’unanimità” come consigliere non esecutivo. E che “in considerazione delle esclusive qualità professionali e dell’assoluto standing di Fabrizio Saccomanni, il consiglio di amministrazione ha ritenuto che lo stesso rappresenta il candidato ideale alla presidenza per il prossimo mandato del consiglio di amministrazione (2018-2021)”.

Adesso Saccomanni “svolgerà un ruolo attivo” nella definizione della lista dei candidati che lo stesso board uscente presenterà all’assemblea dei soci di primavera 2018. “Fabrizio Saccomanni vanta una straordinaria esperienza del settore bancario ed una profonda conoscenza del contesto regolamentare europeo unitamente ad un ampio network di relazioni internazionali di cui la banca potrà beneficiare”, ha dichiarato il presidente Giuseppe Vita.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata



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