“Non ci siamo. L’Italia non è sul sentiero dello sviluppo sostenibile. Occorre avere consapevolezza di questo e vedere come reagire”. È partito da qui Pierluigi Stefanini, presidente dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, introducendo questa mattina alla Camera dei deputati l’incontro La politica italiana e l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. A che punto siamo? promosso dall’Asvis sulla legge di Bilancio. Tra i presenti, il premier Giuseppe Conte, il presidente della Camera, Roberto Fico, il portavoce dell’Asvis, Enrico Giovannini e il ceo dell’Enel, Francesco Starace.
Stefanini ha notato come in Italia “manca una capacità di intervento reale, concreto, misurabile, che sia nella condizione di promuovere effettivamente una prospettiva diversa” di sviluppo. Il presidente dell’Asvis ha evidenziato “la crescente e diffusa sensibilità, iniziativa, progettazione da parte di tanti soggetti di gran parte della società organizzata del Paese che sta sperimentando, sta cimentandosi” ma “mancano le risposte delle istituzioni e della politica”. Questo anche perché c’è una “difficoltà che consiste nel riuscire a realizzare quel dialogo fecondo che si ponga l’obiettivo condiviso di creare valore pubblico”. Il presidente dell’Asvis ha parlato della necessità di “risposte sostenibili perché sono durevoli, inclusive, eque ed efficienti” in diversi settori: lavoro, infrastrutture, aree urbane.
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