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Le intese tra Tria e Costa ai Fori Imperiali. Foto di Pizzi

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Nicola Morra
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Nicola Morra
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Ettore Rosato
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Gian Marco Centinaio
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Gian Marco Centinaio
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Marcello Foa
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Marcello Foa
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Maria Elisabetta Alberti Casellati
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Maria Elisabetta Alberti Casellati
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Franco Gabrielli
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Franco Gabrielli
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Santo Marcianò
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Giovanni Nistri
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Enzo Moavero Milanesi e Giovanni Tria
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Enzo Moavero Milanesi e Giovanni Tria
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Enzo Moavero Milanesi e Giovanni Tria
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Enzo Moavero Milanesi e Giovanni Tria e Sergio Costa
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Giovanni Tria
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Giovanni Tria e Sergio Costa
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Giovanni Tria e Sergio Costa
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Giovanni Tria e Sergio Costa
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Giovanni Tria e Sergio Costa
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Virginia Raggi
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Virginia Raggi
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Virginia Raggi
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Giuseppe Conte
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Giuseppe Conte
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Mara Carfagna e Maurizio Gasparri
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Mara Carfagna e Maurizio Gasparri
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Mara Carfagna e Maurizio Gasparri
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Maurizio Gasparri e Antonio Tajani
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Maurizio Gasparri e Antonio Tajani
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Maurizio Gasparri e Antonio Tajani
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Sergio Mattarella
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Sergio Mattarella
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Sergio Mattarella
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Sergio Mattarella
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Sergio Mattarella
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Sergio Mattarella, Matteo Salvini, Enzo Moavero Milanesi, Giovanni Tria e Sergio Costa
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Sergio Mattarella, Matteo Salvini, Enzo Moavero Milanesi, Giovanni Tria e Sergio Costa
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Sergio Mattarella, Matteo Salvini, Enzo Moavero Milanesi, Giovanni Tria e Sergio Costa e Giulia Bongiorno
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Sergio Mattarella, Matteo Salvini, Enzo Moavero Milanesi, Giovanni Tria e Sergio Costa e Alberto Bonisoli
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Sergio Mattarella, Matteo Salvini, Enzo Moavero Milanesi, Giovanni Tria e Sergio Costa e Alberto Bonisoli
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Giuseppe Conte, Maria Elisabetta Alberti Casellati, Sergio Mattarella e Roberto Fico

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, il seguente messaggio: “Ricorre oggi la data di fondazione della Repubblica: la festa degli italiani. Sono stati, questi, settantatre anni di pace per il nostro Paese, garantiti dai valori di libertà, giustizia e democrazia su cui si fonda la nostra Carta costituzionale, riferimento per ogni cittadino e guida per chiunque sia chiamato a responsabilità a favore della collettività. Sono i valori che ci accomunano ai popoli d’Europa con i quali condividiamo la costruzione di un percorso basato sui medesimi principi di rispetto dei diritti umani, di vigenza dello stato di diritto, di solidarietà e coesione fra popoli, rivolte all’interno e all’esterno dell’Unione Europea.

Le Forze Armate, con abnegazione, professionalità, senso delle istituzioni e spirito di servizio verso la comunità, hanno concorso, ieri, alla liberazione dell’Italia e contribuiscono, oggi, tanto sul territorio nazionale quanto nelle numerose e diversificate aree di crisi, alla realizzazione delle finalità indicate dalla Costituzione, costituendo un prezioso presidio di stabilità e sicurezza, risorsa per il progresso pacifico della comunità internazionale.

Nel ricordo di quanti, operatori in questo spirito, hanno dato la loro vita per costruire, difendere e diffondere tali valori, rivolgo un pensiero commosso ai caduti e alle loro famiglie, gravate da dolore incolmabile. Il loro sacrificio rappresenta esempio e monito per le giovani generazioni dei soldati, marinai, avieri, carabinieri e finanzieri, ai quali la Repubblica affida il compito di preservare e rafforzare oggi e per il futuro le stesse condizioni di pace e libertà che ci hanno donato. Nel giorno della festa della Repubblica mi è grato formulare alle donne e agli uomini delle Forze Armate di ogni ordine e grado, il più fervido e riconoscente augurio. Viva le Forze Armate, viva l’Italia”.

(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)



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