Non è stato certo un sabato come tutti gli altri per Roma. In Campidoglio hanno sfilato, infatti, i capi di Stato e di governo dei Paesi membri dell’Unione Europea in occasione del sessantesimo anniversario dei Trattati che nel marzo del 1957 istituirono la CEE, la Comunità Economica Europea.
Tutti presenti ovviamente, accolti dal premier italiano Paolo Gentiloni, dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e dal primo ministro di Malta – cui attualmente spetta la presidenza di turno dell’Unione – Joseph Muscat.
Il vertice è stato commentato su Formiche.net da numerosi esperti e giornalisti, tra cui Stefano Cingolani. Ecco uno stralcio del suo articolo che è consultabile qui:
“Che cosa resta oltre le frasi roboanti? Cosa c’è sotto la retorica? Gli ottimisti mettono l’accento sul fatto che sono state scritte cose impegnative nel documento firmato dai 27 capi di Stato e di governo. E’ vero. L’Europa sociale alla quale si è data particolare enfasi da parte del governo italiano, del presidente della Repubblica, di Papa Francesco. La difesa esterna, la sicurezza interna, l’immigrazione, tutti temi fondamentali, impostati in modo politicamente corretto. Anche se, leggendo i quattro capitoli (1-Un’Europa sicura, 2-Un’Europa prospera e sostenibile, 3- Un’Europa sostenibile, 4- Un’Europa più forte sulla scena mondiale) alla enunciazione di problemi e obiettivi non fanno seguito soluzioni chiare e distinte”.
Nella gallery le foto dei capi di Stato e di governo dei Paesi membri dell’Unione Europea, a Roma, al loro arrivo in Campidoglio.
(Foto di Stefano Carofei/Imagoeconomica/Riproduzione riservata)