Una chiesa piena, pur nel rispetto del distanziamento per le misure anti-Covid, quella di San Bellarmino, nel quartiere romano dei Parioli, per i funerali in forma privata di Antonio Catricalà, scomparso mercoledì.
All’ingresso il libro delle firme e una foto sorridente dell’ex sottosegretario ed ex presidente dell’Antitrust. Nell’omelia del parroco, Antonio Magnotta, parole di stima: “Affidiamo un uomo grande alle mani sicure di Dio. Non solo un uomo delle istituzioni ma che ha dato forma alle istituzioni. Antonio Catricalà ha dimostrato risorse creative, alta competenza giuridica e tecnica, è stato capace di dare fiducia e sapersela conquistare”.
“È lunga la lista di coloro che l’hanno incontrato e conosciuto, come era lunga ieri la fila ieri a piazza Verdi. Tutti desiderosi di testimoniare stima e amicizia verso quest’uomo grande. Era grande la sua cultura, saggezza ed equilibrio. Il suo senso dello Stato”, ha detto Gianni Letta aggiungendo poi: “Era uno Stradivari nell’orchestra dello Stato”. Un pensiero lo ha rivolto anche alla moglie e alle figlie: “Dovete essere orgogliose del nostro grande Antonio”.
Tra i presenti il presidente del Consiglio di Stato, Filippo Patroni Griffi, l’ex ministro Claudio De Vincenti e il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi, per portare un saluto alla moglie, Diana e alle figlie Michela e Giulia.
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