Non è semplice compiere gli anni il 1° gennaio, a prevalere è l’entusiasmo per il nuovo anno che arriva, e lo riconosce lo stesso Furio Colombo, che il primo giorno del 2021 spegnerà però 90 candeline.
E per l’occasione Il Fatto Quotidiano, di cui è editorialista dalla sua fondazione, lo ha intervistato percorrendo la sua vita, i suoi incontri durante viaggi per il mondo, che nel corso degli anni è cambiato molto, radicalmente.
Dal giornalismo alla politica, da Olivetti ad Agnelli, Colombo percorre nella conversazione con Gad Lerner una vita vissuta pericolosamente. O forse no, ma i nomi snocciolati da Colombo fanno venire i brividi, pezzi di Storia mondiale, italiana, collettiva: Martin Luther King, Che Guevara, Ted e Bob Kennedy, e poi gli amici come Umberto Eco e Jaques Le Goff, fino a Joan Baez e Mary Travers.
“Ho fatto mia una regola di Gianni Agnelli: parlo volentieri con le donne, ma non parlo di donne – sottolinea Colombo in risposta alla domanda di Lerner sul suo rapporto con Baez -. “Del resto io e Alice Oxman, mia moglie, dobbiamo a Joan Baez un regalo di nozze speciale. La incontrammo davanti all’Hotel Park Lane subito dopo la cerimonia e Joan ci invitò a seguirla al concerto di Woodstock. Era il 15 agosto 1969”.
Ecco, per Formiche.net, una selezione di foto d’archivio di Umberto Pizzi che ritraggono Furio Colombo nel corso dei suoi 90 anni.
(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata